Dopo una cavalcata vincente che solo per poco non ha portato alla promozione diretta in C1, il Real Sant’ Erasmo è completamente immerso nel clima play-off. Il presidente del sodalizio sammaritano Pasquale Galluccio si sfrega le mani per questa fase finale:” Siamo tutti concentrati ai play-off. Da parte dello staff stiamo cercando di non mettere alcuna pressione nei giocatori e al tecnico. E’ logico che la promozione in C1 è il nostro obiettivo, ma i giocatori ora devono disporre della giusta serenità”. Il massimo dirigente rossonero analizza il campionato che ha regalato non poche soddisfazioni:” Siamo partiti con l’ obiettivo di entrare nelle prime quattro posizioni perché sapevamo che nel girone avremmo dovuto lottare con diversi altri squadroni. Con l’ arrivo di mister Sparaco e di bomber Sorbo, abbiamo iniziato a volare e, perfino, abbiamo messo paura alla capolista Real Calvi. Ho capito del reale potenziale della squadra quando abbiamo giocato contro il Benevento. In quel match ho avuto la sensazione di poter essere una squadra da C1”. Non manca un piccolo appello alla classe politica sammaritana in tema di campo sportivo:”Da due anni stiamo giocando sul terreno di gioco del Parco Urbano, che senza di noi sarebbe stato letteralmente distrutto. Spero che l’ amministrazione che salirà ci dia una mano. Per affrontare la C1, l’ attuale terreno in cemento non è consentito, per cui bisogna obbligatoriamente predisporre un campo in erbetta sintetica. Senza di esso, siamo costretti a trovare un’ altra struttura”. Chiude l’ intervista il presidente chiamando a raccolta i tifosi per le ultime sfide stagionali e rivelando il sogno nel cassetto:” L’ apporto del pubblico è di importantissimo valore. Già abbiamo un buon seguito, però, per le gare casalinghe dei play-off voglio una bolgia. Da quando sono partito in questa avventura, non ho mai perso di animare il mio sogno: il derby in serie C1 con il Gladiator. Sarebbe il massimo”.