Sono 48 i precedenti nella storia tra Juve Caserta e Milano con i biancorossi in vantaggio con 29 vittorie contro le 19 della formazione casertana. A Milano il bilancio è ancora più netto a favore dell’Olimpia che ha conquistato il successo in 21 occasioni su 25 partite disputate. A Caserta il bilancio sorride ai bianconeri con 14 vittorie contro le 9 dei milanesi. Milano-Caserta è stata nel passato in tre occasioni anche Finale Scudetto: in due occasioni a trionfare furono i biancorossi nelle stagioni 1985/1986 e 1986/1987, mentre nel 1990/1991 la Juve vinse la decisiva gara5 al Forum di Assago.
L’anno scorso doppio successo per la formazione campana: all’andata, il 25 ottobre 2009, la Pepsi si impose al termine di una partita bellissima conclusasi dopo due tempi supplementari 104-100 grazie ai 31 punti di Ere, ai 25 di Bowers e ai 22 dell’ex Di Bella. A Milano non bastarono i 24 di Finley. Il Palamaggiò portò bene anche il 26 ottobre dell’anno precedente quando tornò a giocarsi dopo quindici anni una classica del basket. Decise Diaz allo scadere e fu grande festa. Come nell’anno tricolore quando la Phonola s’impose 106-105 al termine di una delle gare più belle della stagione. Quattro uomini in doppia cifra, Caserta dominò sotto canestro con la coppia Shackleford-Frank mentre Milano rimase a galla grazie soprattutto ai punti di Riva e Jay Vincent. Ancora più netto il successo dell’89, undicesima di andata. La Philips beccò 118 punti di cui 54 dal solo Oscar. Riva e Mc Adoo fecero il possibile per far rimanere a galla una squadra che perse anche al ritorno e andò fuori addirittura agli ottavi di finale. Per una vittoria meneghina in trasferta bisogna invece risalire al 21 aprile 1987, gara 1 della finale scudetto. L’allora Tracer di D’Antoni e Meneghin, guidata dal grande Dan Peterson, sbancò Pezza delle Noci 90-85 e iniziò a cucirsi il secondo scudetto consecutivo dopo quello vinto un anno prima sempre a discapito dei casertani. In regular season le scarpette rosse non passano dal 28 ottobre 1993. Djordjevic e Tabak, nonostante un grande Shack sotto canestro, vinsero da soli 79-77 regalando i due punti alla Recoaro. Per provare a mantenere accesa la fiammella della speranza playoff la Pepsi ha una sola chance: battere Milano e sperare in un passo falso delle altre.