Un ‘calcio’ al calcio giocato. Un’altra pagina di violenza è stata scritta in settimana a Marcianise ed ovviamente vittima di quest’ultima è stata l’A.S.D. Progreditur Marcianise che ha, in virtù di quanto accaduto, presentato denuncia contro ignoti per i gravi fatti che l’hanno colpita. I risultati non positivi della squadra delle ultime settimane, non possono e non devono assolutamente giustificare tali misfatti ed è per questo che il sodalizio gialloverde nonostante i tantissimi sforzi profusi fino ad ora, ha messo in archivio con amarezza e denunciato questi atti vandalici.
Ecco in breve quello che è accaduto. Il giorno martedi 7 aprile 2015, il segretario della sopracitata società, recatosi presso lo Stadio “Progreditur “ di Marcianise, dopo che i giorni 04 – 05 – 06 c.m., in occasione delle festività Pasquali non c’era stata alcuna attività di allenamento, si accorgeva che nonostante il cancello d’ingresso risultasse regolarmente chiuso, all’interno dello stadio qualcuno era entrato furtivamente ed aveva lasciato delle scritte contro la società e la persona del Presidente e più precisamente: “D’Anna vergognia” all’ingresso degli spogliatoi e “D’Anna vattene” sul muro di fronte alla Tribuna, più una ‘Merda’ sulla porta del locale adibito alla biglietteria Tribuna. Lo stesso ovviamente avvisava subito il presidente che, con l’aiuto del responsabile marketing Antonio Peluso, si è impegnato ovviamente a rimuovere le scritte di cui sopra. il giorno mercoledì 08 aprile 2015 a seguito di una verifica più accurata dell’impianto, ci si accorgeva che dalla bacheca, presente nella biglietteria Tribuna, erano sparite tutte le chiavi che vi erano riposte e che servono per aprire le porte dei settori, quelle dei lucchetti delle porte d’entrata ed eventuali vie di fuga, delle porte di comunicazione tra i due settori della tifoseria e quelle dei box della tribuna stampa. Danni e gesti incivili dunque che non possono essere compresi assolutamente dalla suddetta società. Da qui tutto il rammarico dell’intero staff tecnico e societario, racchiuso nella breve ma forte dichiarazione rilasciata dal presidente Raffaele D’Anna.
Queste le sue parole:
“E’ assurdo che accadano episodi del genere. Una rabbia incomprensibile che va al di fuori di ogni discorso sportivo. Si tratta di soggetti frustrati, che scaricano tutta la propria rabbia e insoddisfazione sulla famiglia D’Anna. In una città sprovvista di un impianto a norma per il campionato della LND, figuriamoci per la Lega Pro, è assolutamente impossibile effettuare una programmazione. Questi pseudo-tifosi protestano in maniera incivile contro chi, da solo, con le proprie risorse, gestisce una squadra di quarta categoria che porta degnamente il nome della città di Marcianise in giro per l’Italia. Nessuno invece alza la voce e solleva la questione drammatica che affligge la suddetta comunità: assenza totale di strutture e un’amministrazione assolutamente indifferenti rispetto alla crescita del calcio in città.”
Abbiamo seri motivi di pensare che Il commissariato di Polizia abbia già individuato gli artefici di questi danni e calunnie e che tali facinorosi ben presto saranno assicurati alla giustizia.
COMUNICATO PROGREDITUR MARCIANISE