La notizia delle dimissioni del direttore generale Giuseppe Bruscolotti, dell’allenatore Antonio Carannante e del preparatore atletico Francesco Russo ha preso alla sprovvista l’intero mondo calcistico regionale e non. Il Gladiator si risveglia senza tre delle pedine che hanno avuto un ruolo importante, all’interno di una stagione che sta per concludersi con un più che dignitoso piazzamento al di sotto dei play-off.
A tutti è apparso strano, soprattutto ai tifosi sammaritani, come i due ex calciatori del Napoli Bruscolotti e Carannante abbiano abbandonato una barca che ha attraccato nel tranquillo porto di madame salvezza. Un obiettivo raggiunto con ben quattro giornate d’anticipo, con lo spauracchio della zona play-out che è stato archiviato da oramai quattro mesi.
E’ ovvio che i matrimoni possono continuare per sempre così come terminare all’improvviso per divergenze coniugali, però appare strano che il divorzio arrivi appena cinque giorni dopo la cena che c’è stata il 2 aprile, ed immortalata in una foto apparsa su facebook, tra il presidente Ciro Ongari, il vice presidente Pasquale Santoro, Giuseppe Bruscolotti, Antonio Carannante e Giacomo De Felice. La presenza di quest’ultimo non deve passare inosservata, poiché dimostra la vicinanza dell’imprenditoria sammaritana al Gladiator, tanto che c’è stata una fattiva collaborazione per risolvere la tanto agognata querelle vertenze.
Parlare di una cordata, animata tra gli altri da Rino Capitelli e Giovanni Orsi (il figlio del notaio), vicina al club neroazzurro non è forse la definizione giusta. Meglio dire che diversi personaggi sammaritani hanno messo a disposizione una forte sponsorizzazione. Un intervento locale, eseguito al fine di mettere le basi in estate ad un progetto di ampia portata. Progetto che è in fase di allestimento e che dovrebbe consentire al Gladiator di costruire nella prossima estate una squadra da vertice.
Iniziato questo discorso che cureremo meglio in altri articoli, ora ci preme capire perché sia avvenuto quello che tanti hanno definito come un vero e proprio terremoto. Per arrivare a tale decisione, cosa sarà successo? Cosa avrà portato all’esasperazione le due figure di spicco del sodalizio sammaritano in questa stagione, il cui ingresso è stato voluto fortemente proprio dalla famiglia Ongari? In attesa di capire certe dinamiche, indiscrezioni rivelano che domattina potrebbe esserci una riunione tra le due parti. I sostenitori sammaritani sperano che le dimissioni rientrino, ma questa possibilità non è per nulla scontata.