Casertana: per il Foggia numeri impressionanti



Mister De Zerbi
Mister De Zerbi

Il Foggia venerdì sera si giocherà il tutto per tutto contro la Casertana. Rossoneri a tre punti dal quarto posto, lo stesso ambito dai campani. Allo ‘Zaccheria’ sono arrivate sette vittorie, otto pareggi e una sola sconfitta (Barletta). Ventiquattro gol fatti e soltanto nove subiti, la miglior difesa tra le mura amiche. Dei 33 gol subiti 14 nel primo tempo e 19 nel secondo. Nel primo tempo subiscono molto nella parte centrale della gara tra il 16’ e 30’. Quattro tra il 1’ e 15’ e soltanto due negli ultimi quindici. Nella ripresa sette incassati sia tra i primi che gli ultimi 15. Quattro tra il 16’ e 30’. Miglior attacco dell’intero girone con ben 55 reti all’attivo, i foggiani riescono a trovare la via del gol con grande continuità nella seconda parte di gara. Dei 35 realizzati 8 nei primi quindi, poi nove tra il 16’ e 30’ e addirittura 15’ nell’ultimo terzo di gara. Tre nel recupero. Nel primo tempo praticamente stessa musica: divisione omogenea nella prima mezz’ora (cinque gol ogni quindici minuti) e 10 tra il 31’ e 45’.

LE CURIOSITA’ – E’ la squadra che ha utilizzato meno calciatori (24), mister De Zerbi ha ripetuto solo due volte la stessa formazione (alla prima e alla seconda contro Martina e Cosenza). E’ la squadra che ha battuto maggiormente angoli con 191 a favore e appena 89 contro, numeri che fanno capire la potenza offensiva e la grande compattezza difensiva. Sei rigori assegnati a favore e tutti realizzati, dei 55 gol messi a segno 15 sono arrivati su calcio da fermo (appena 5 quelle subite), 4 invece sugli sviluppi di un angolo (solo una subita).



IL RENDIMENTO – Rispetto al girone di andata Sarno e compagni hanno messo a segno 13 gol in più (+ 7 quelle subite). Nella speciali classifiche dei punti conquistati nel primo e secondo tempo 51 sono arrivati entro il 45’ e addirittura 58 nella ripresa. E’ la squadra che meglio di tutte sa sfruttare la superiorità numerica, è in serie positiva da quattro turni non perdendo dall’11 marzo a Catanzaro (3-0) e che ha ottenuto il successo più pesante (6-0 all’Ischia).


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