Altro giro, altra corsa ed altro regalo per i Phoenix di Caserta (targati Guggenheim Birrarium, Dolcemente, Laboratorio di analisi Igea, Meditek dott.Bellofiore, Guappa, Ottica Riccio, Locanda Battisti, Pizzeria I Masanielli, Lido Il Pirata e Beautystyling). La marcia perfetta dei detentori del titolo, continua senza sosta e dopo aver terminato in maniera immacolata la regular season, inanellano l’ennesimo successo; il quattordicesimo in altrettanti incontri stagionali. Questa volta a farne le spese sono stati ancora la matricola terribile Rewinps di Domenico De Masi e compagni che abbandonano la post season con un secco 2-0. Dall’altra parte, invece, la truppa di coach Zanforlino mostra i muscoli e inscena una prova di forza e portando a casa una vittoria che vale serie e passaggio del turno. Al suono della sirena tanti gli abbraccia, tanti i sorrisi e pochi i musi lunghi per una ‘face to face’ dal grande sapore familiare con i tanti legami in campo. Ora ad attendere i campioni in semifinale ancora una compagine casertana per un altro derby di Terra di Lavoro, l’Atletico PKH, che nell’altro quarto di finale ha avuto la meglio nei confronti del Basket&Friends.
LA CRONACA. La partenza dei campioni in carica non è certo quella solita. La grinta dei padroni di casa determinati ad allungare la serie e decidere il tutto a gara3, mette in difficoltà proto e compagni. De Masi e Fiore non sono esteti e vanno per la concretezza, mentre dall’altra parte i viola-arancio perdono qualche pallone di troppo nel voler chiudere azioni con un pizzico di showtime (15:13). Non contento di quanto visto in campo, coach Zanforlino mischia le carte. Spadaccio trova il fondo del secchiello dalla lunga distanza, la difesa si erge a bunker a salvaguardia del canestro con Pirone totem d’aria, mentre il cuore di Pepe e Razza, porta gli ospiti al primo massimo vantaggio della serata, +17 a pochi secondi dalla fine del primo tempo segnato dal buzzer beater di De Masi che da dietro la linea di metà campo insacca la tripla. Al ritorno in campo i viaggianti ci mettono pochi fronzoli e tanta sostanza. I Rewinps non riescono a rispondere a tono nonostante l’apporto di Astarita e di De Masi ed i campioni in carica ne approfittano. Buzzoni taglia in due la difesa avversaria, Proto trova il feeling da dietro l’arco e la tripla di Barbato mette le olivi nel martini. Troppo larga la forbice tra le due squadre, ma i Rewinps hanno un ultimo sussulto nel quarto periodo, avvicinandosi ai dieci punti di distanza, ma è tutto inutile. I Phoenix fanno buona guardia nonostante la perdita per una botta al viso di Pirone e volano vero il 14esimo sigillo ed il passaggio del turno (48:69).