Sconfitta pesante in casa con il Melfi per i Falchetti, che subiscono un brutto stop nella corsa ai play off. Forse è stata la Casertana più brutta della gestione Campilongo ed è proprio l’ex mister dell’Ischia a parlare del match nell’immediato post: “Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta. I ragazzi non c’entrano niente. Il Melfi ha fatto una grande prestazione, ci ha messo sotto in tutto, i loro ragazzi correvano tanto e ci hanno fatto giocare poco. Dopo il 2-1 potevamo gestirla meglio. Quando si perde bisogna fare mea culpa, si ricomincia a lavorare dato che abbiamo 57 punti e c’è una gara da recuperare“.
La gara: “Loro ci hanno messo in difficoltà sulle seconde palle e automaticamente loro erano molto rapidi. Le assenze ci hanno fatto fare molta fatica ma ora non si può pensare a chi non c’era perché abbiamo lavorato tutti male, cominciando da me. Magari lo stop forzato con il Martina ci ha danneggiato“.
La formazione schierata non ha convinto: “Le scelte che ho fatto pensavo potessero fare bene. Speravo in una reazione di Caccavallo, ma purtroppo oggi, mi ripeto, tutta la squadra ha fatto grande fatica. Non possiamo puntare il dito sul singolo. Abbiamo commesso troppi errori”.
Corsa ai play off: “Avendo la partita di Martina non è cambiato niente, siamo lì e possiamo giocarcela fino alla fine. Sicuramente una vittoria ci avrebbe aiutato ma non è finito nulla“. Poi una chiosa: “Dispiace per i tifosi perché ci hanno incitato fino all’ultimo, speravamo di regalargli una buona Pasqua. Ora bisogna fare quadrato e ripartire“.