Non c’è mai stata realmente partita. Caserta l’ha vinta da principio questa gara. Troppo cinica la Juve, poca cosa la Fabi Shoes travolta dalla mole di gioco espressa dai campani, superiori prima sul piano dell’intensità, accompagnati poi da percentuali che pr i marchigiani sono davvero da dimenticare. Nella giornata in cui c’era lo scontro “bulgaro” tra Ivanov e Williams e tra due americani “importanti” come Jones e Ford, alla fine sono i bianconeri a spuntarla, con una super gara della stella di Wake Forest e un JJ che, limitato dai falli, fa le piccole cose importanti. Ci pensa poi capitan Di Bella e il duo “ritrovato” Ere-Bowers a cucinare per bene la squadra di Pillastrini, sotto fin dalle prime battute.
Inizia l’opera capitan Di Bella, abile a incunearsi al cospetto di una difesa pigra da parte dei gialloblù. E’ lui a mandare a referto i primi 8 punti della Juve, con la Sutor che si affida al solo Sharrodd Ford, non in serata di grazia, anche perchè ben marcato. Con Jones limitato dai falli, e la girandola di cambi che si alterna sul cubo, alla fine la fa da padrone il post basso di Big Eric Williams, incontenibile per chiunque. Palla sotto, schiacciata fallo subito e libero supplementare. Caserta vola e non ce n’è per nessuno, ma coach Sacripanti non si accontenta del +7 del 10′, striglia i suoi e alza una difesa invalicabile che la Fabi non riesce a bucare in alcune misura. Si sveglia al letargo Ebi Ere, stasera in serata di grazia, ben imbeccato dalle geometrie di un ispirato Bowers, che ogni tanto non si esime dal tiro. Le sue triple e i due liberi di Colussi, ritornato oggi a un minutaggio da “under” valgono il massimo vantaggio sul +17, su cui Pilla cambia qualcosa, affidando le chiavi della sua squadra al genio e sregolatezza S.Williams, che con qualche pregevole entrata fa vedere i suoi numeri, ma solo Ivanov e a tratti, lo segue. Con Williams già con la doppia doppia messa a referto al 20′, ci si aspetta un calo, ma fino al 30′ la Juve è ancora 5 stelle extra lusso, con il vantaggio che rimane costante grazie sempre al caldissimo Ebi Ere, alla buona mole di Williams in retroguardia e al rientro prezioso di Jones, che a fine partita scoprivamo influenzato. Il quarto periodo rimane tasto dolente della Juve, che da comodo +15 a 7′ vede piano piano la Sutir tornare a farsi sotto, senza impressionare. Ma le scarse percentuali dalla lunetta, specie di Ford, non permettono mai una rimonta completa, neanche quando Eric Williams esce per falli e pochi secondi dopo Ray Allan spaara la bomba del -7. finisce 77-70, con Caserta che mette il naso nei playoff, sopravanza qualche squadra che per lei è scomoda dati gli scontri diretti e inguaia Montegranaro che deve fare ancora qualche punto per poter essere tranquilla. E domenica prossima per entrambe le squadre c’è un derby regionale casalingo da non poter sbagliare assolutamente.