Le ultime tre gare di campionato regaleranno agli appassionati, agli addetti ai lavori ed ai tifosi dei sicuri momenti di sofferenza o gioia.
La classifica. La squadra che rischia di più è il Cellole, la pesante sconfitta di Vitulazio inguaia i rossoblù che dovranno compiere un vero miracolo, devono vincere le restanti tre gare e sperare che la Real Maceratese non conquisti nemmeno un punto. Discorso simile per la Summa Rionale Trieste penultima e distante dieci punti dalla Real Maceratese quintultima, gli attuali dieci punti non consentono la disputa del play-out come da regolamento federale (nel caso di un distacco uguale o superiore a 10 punti la gara non sarà disputata). Nel mezzo ci sono Comprensorio Arpino, a 24 punti, ed il Vitulazio a 29, ma entrambe le squadre vogliono ottenere la salvezza a discapito di Rione Terra e Villa Literno, quest’ultime con due punti di vantaggio sulla Real Maceratese.
Il calendario. Con il Villa Literno che cerca punti nelle sfide esterne ad Orta di Atella e in casa del Comprensorio Arpino, intervallate dalla gara interna con il Mons Prochyta e il Rione Terra alla caccia di punti con Cellole, Casalnuovo e Vitulazio, analizziamo il cammino della Real Maceratese. Gli uomini del tecnico Cicala battendo la Summa Rionale Trieste possono considerarsi quasi salvi grazie al possibile vantaggio di 13 punti da conservare con le gare con l’Afragolese e il San Vitaliano. Discorso diverso del Vitulazio che molto probabilmente sarà costretto a giocarsi il play-out con due risultati su tre a favore contro il Comprensorio Arpino Volturno. I rosanero con la doppia trasferta consecutiva tra Casalnuovo ed Orta di Atella dovranno mantenere il vantaggio di cinque punti sul Comprensorio Arpino Volturno anche nell’ultima gara della stagione contro il Rione Terra. D’altro canto il Comprensorio ha solo la vittoria a disposizione nelle gare con il Nola, il Vico e il Villa Literno, il bottino pieno contro tre avversari di livello garantirebbe la possibilità di mettere in difficoltà gli uomini del tecnico Tabacchino. A 270 minuti dall’ultimo triplice fischio, è ancora aperta la lotta a non retrocedere.