La Corpora non riesce a dare seguito alla vittoria esterna di Filottrano e scivola in casa (1-3) al cospetto di una formazione, la Entu Olbia, che ad Aversa centra la terza vittoria esterna stagionale pareggiando il 3-1 dell’andata a favore delle bianco-blu. La squadra di Della Volpe non riesce a dare continuità a un primo set dominato, perdendo di misura il secondo e consegnando progressivamente la partita ad avversarie decise a non mollare una delle ultime fiches salvezza.
Coach Della Volpe schiera il sestetto titolare, con Cvetanovic opposto, Donà e Dekany di mano; centrali Nardini e Lapi, direttore d’orchestra Drozina, libero la sarzanese Alice Giampietri. Le sarde di Luca Secchi partono con Caterina Sintoni in regia, l’ellenica Kiosi opposto, Panucci e Segura schiacciatrici, libero Simona Degortes e centrali il duo Garbet-Rebora.
Pronti, via e il break Corpora è subito servito: il 7-3 per le bianco-blu è frutto di un approccio feroce e un ampio ventaglio di varianti offensive che mettono subito a referto tutte le attaccanti aversane. L’entrata in partita di Kiosi (9-8) riporta sotto le olbiesi, che con un errore in battuta mandano le avversarie 12-9 al tempo tecnico. Il +3 resiste anche al turno al servizio della subentrata Mordecchi; un missile di Dekany per tutta risposta arrotonda il vantaggio (19-15) e un miracolo di Donà segna il +5 che chiude i giochi, consegnando il meritato 1-0 alla Corpora (25-19).
Il secondo set è aperto da un doppio ace consecutivo di Caterina Sintoni, che porta le ospiti sul 5 a 1. Dekany recupera un pallone disperato e il suo salvataggio spiazza la difesa ospite: è il punto del pareggio a quota 6. Un’ispiratissima Donà chiude lo scambio più bello di tutto l’incontro (40” di attacchi e recuperi stellari), ma una fast Garbet riporta davanti Olbia (10-12). Aversa soffre ancora la battuta della palleggiatrice Sintoni, scivola a -5 e Della Volpe spende il secondo time-out, comandando l’ingresso di Lisa Cheli, subito a segno, per Daniela Nardini. La mossa scuote la Corpora, che ricuce con una grande difesa e una grande Lapi, il cui settimo punto personale vale il pari (19-19). Il set entra nel suo palpitante finale. Una carambola favorisce Kiosi (23-24), il primo set point è nelle mani delle sarde ma Dekany annulla di forza (24-24). Al terzo tentativo però Olbia porta a casa il set, grazie a Rebora, che ripulisce una ricezione imprecisa delle aversane.
Nel terzo set c’è ancora Cheli in campo per Aversa ed è ancora 1-5 il risultato di avvio. La scossa per le corporine arriva da Melissa Donà, il cui turno in battuta frutta un 3-0 di break (7-9) che innervosisce Secchi, costretto al primo time out discrezionale. L’attacco bianco-blu appare ingolfato e viaggia a percentuali bassissime; Olbia ne approfitta e allunga ancora (8-12) col decimo punto di Segura. Rebora, fra le migliori in campo, segna il +6 (10-16). Sul +9 (11-20, muro di Garbet) dalla panchina Corpora entra Merkova per Cvetanovic nello spot di opposto, ma l’esito del parziale è già scolpito, nonostante un ritorno tardivo di Drozina e compagne: è 2 a 1 Olbia (21-25).
La ceca Vendula Merkova nello starting player Corpora del quarto parziale, che inizia ancora ad handicap per le aversane, subito sotto 4-7. A Donà (7-8) risponde Garbet (7-10). Olbia sembra in controllo ma comincia a pasticciareed Aversa piazza un break di 4-0 che significa sorpasso col punto numero 16 di Dekany (12-11). Il set, fondamentale per entrambe le squadre, prosegue sui nervi: cambi palla senza sosta fino all’ennesimo muro di Garbet (15-17). Un muro di Drozina (18-18) e Dekany (19-18) ribaltano la situazione. Il controsorpasso Olbia arriva grazie al servizio di Sintoni e alla grinta di Rebora (20-22). Olbia difende il mini-vantaggio fino a procurarsi due palle match (22-24): Merkova neutralizza la prima (23-24), Maria Segura concretizza la seconda (23-25) e Olbia espugna l’impianto aversano.