JUNIORES: Aggressione e danni all’autovettura dell’arbitro in San Nicola 2009-Ortese



Players of Brazil's Santos and players of Uruguay's Penarol fight after their Copa Libertadores final soccer match in Sao PauloL’ennesimo fatto di cronaca che non fa bene al calcio. Ennesimo fatto di violenza che con il calcio non ha a nulla a che vedere e che la nostra redazione odia raccontare, perché non fa altro che incutere delusione, demoralizzazione per quello che circonda un semplice sport. Ma entriamo nel merito dei fatti. Domenica pomeriggio si è disputata al centro sportivo Amato di San Nicola La Strada la gara tra San Nicola 2009 ed Ortese, valevole per il 17° turno del girone A di Attività Mista Regionale. Per la cronaca la gara è finita col punteggio di 4-4, dopo che i padroni di casa hanno acciuffato nel finale il pareggio, ai danni degli atellani che erano in vantaggio di due reti fino all’80°. Fino a quel momento tutto liscio, o quasi per via di qualche scaramuccia nel campo che l’arbitro ha sedato senza problemi. Poi improvvisamente, nel post-partita, accade quello che non dovrebbe succedere mai.

Dopo essersi lavati e rivestiti, i calciatori della juniores dell’Ortese si stavano incamminando verso le autovetture dei propri dirigenti e dei propri genitori, in maniera tale da rientrare ad Orta di Atella. Ad aspettarli, nella zona parcheggio, un gruppetto di atleti tesserati del San Nicola 2009 che avrebbero iniziato a beccare gli avversari con sfottò. Sembra finita lì, invece dopo che tutti sono entrati in auto, alcuni di essi iniziano a prendersela con calci verso l’autovettura di un genitore atellano che era venuto ad accompagnare il proprio figlio nella trasferta. In questo gruppetto di atleti sannicolesi era presente anche un ragazzo infortunato che, con la sua stampella, prende di mira sia quest’auto che quella dell’arbitro. La comitiva atellana scende dalle rispettive auto e ne nasce un parapiglia, con un giovane atleta dell’Ortese che viene colpito nell’occhio da una vera e propria “stampellata”.  Il tutto sotto gli occhi del direttore di gara, Valeriy Shveyher della sezione di Nola, che contatta da subito le forze dell’ordine.



In poco tempo arriva sul posto una pattuglia dei Carabinieri che tranquillizza la situazione ed annota nomi e cognomi di coloro che erano presenti sul posto, immortalando con delle foto anche coloro che sono stati ritenuti gli artefici principali di questo misfatto. In merito alla giurisdizione sportiva, l’arbitro ha scritto a referto tutto, dall’aggressione ai danni riportati alle auto, e, molto probabilmente, nel comunicato in uscita domani sul sito del Comitato Regionale Campano, la società ospitante del San Nicola 2009 riceverà una punizione abbastanza sostanziosa per l’accaduto. In merito all’ambito penale, il fatto potrebbe avere dei risvolti lunghi, in quanto il ragazzo colpito dalla stampellata si è recato da subito in ospedale, per sincerarsi delle condizioni, e potrebbe sporgere denuncia verso l’aggressore.

Non avremmo mai voluto raccontare questo misfatto ma purtroppo nel 2015 esistono ancora casi del genere.


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