La Corpora interrompe la striscia di sei vittorie consecutive davanti al proprio pubblico e cade al cospetto del Club Italia, la selezione federale Under 20 allenata da Marco Mencarelli protagonista di un match straripante dal punto di vista fisico prima ancora che tecnico. 3-1 il risultato finale per le ospiti, che dopo aver ceduto il primo parziale cominciano a variare il proprio gioco, aggiungendo giocate sporche e pallonetti ai propri devastanti punti di forza (battuta e muro), conseguenza dell’enorme fisicità delle proprie atlete, molte delle quali destinate a un sicuro avvenire nell’olimpo della pallavolo italiana. Per Aversa uno stop che non compromette la corsa ai play-off, corsa da riprendere tassativamente già dal prossimo turno di campionato.
Il match comincia con un piccolo giallo: il Club Italia raggiunge il PalaJacazzi in notevole ritardo, alle ore 18.00 e l’orario d’inizio slitta di un’ora rispetto alle 17.30 previste.
Della Volpe parte con Drozina in regia e Cvetanovic in diagonale, la solita doppia “D” (Dekany-Donà) di mano, Lapi e Nardini al centro e Giampietri libero. Coach Mencarelli risponde con Ofelia Malinov alzatrice e Sofia D’Odorico opposto, Egonu e Guerra schiacciatrici, Berti e Danesi centrali e libero Ilaria Spirito.
La Corpora inizia a mille e sfoga sul campo quanto accumulato durante il lunghissimo riscaldamento pre-partita. Il Club Italia fatica ed è falloso, finché Mencarelli dopo un doppio Lapi (9-6) prova a scuotere le sue ragazze spendendo il primo time-out. Al ritorno in campo la musica è la stessa e Dekany sfrutta una ricezione incerta sul bolide in battuta di Donà: Aversa allunga 12-8. Due fucilate di Egonu in battuta valgono il 14-12 per le azzurrine e stavolta è Della Volpe a fermare il gioco per registrare la ricezione. E’ il capitano a trarre d’impaccio la Corpora, schiodando Egonu dal servizio (15-13) con una palla di seconda. A Guerra (17-14) risponde Dekany (18-15). Berti e Danesi al centro tengono vivo il set (18-16, 21-19). Un ace di Donà ridona il +3 alla Corpora che di forza si prende il set, chiudendolo 25-20 col sesto punto di Dekany.
Comincia il secondo set e Anastasia Guerra mette in un amen 3 dei primi 5 punti per le sue (1-5), inducendo la Corpora al primo time out. Cvetanovic interrompe il break delle ospiti con un lungolinea (2-6). Egonu va in doppia cifra (3-8) ma Donà non ci sta (5-8). Battuta e muro continuano a regalare punti alle ragazze di Mencarelli, che virano la boa di metà set sul 12-6. La Corpora prova a scardinare la riconquistata fiducia di Egonu e compagne (10-15) ma non c’è niente da fare: il set scivola via (11-20, 14-21, 17-22) con Drozina, Dekany e Cvetanovic (10 punti per queste ultime due) le ultime ad arrendersi. Al primo set-point Danesi sigilla l’1-1 con una fast (19-25).
Il terzo parziale prosegue con l’inerzia di quello precedente: Club Italia fisicamente predominante e Corpora tenace ma in difficoltà. Guerra ed Egonu continuano a dettare legge (2-6, 4-8) e la Corpora abbassa in maniera preoccupante le percentuali offensive, aggiungendo qualche errore gratuito al suo momento no. Al tempo tecnico si va sul +6 per le azzurre (6-12), che allungano ancora con la centrale Anna Danesi (7-16). Della Volpe chiama i trenta secondi e striglia le sue ragazze. D’Odorico arrotonda a +10 (8-18). Della Volpe dà respiro a Cvetanovic e Drozina in vista del decisivo quarto set; il terzo si chiude senza storia 25-14.
Quarto set a sestetti invariati: Club Italia ancora avanti in avvio (2-5). D’Odorico va fuori giri per due attacchi di fila e la Corpora riacciuffa la parità a quota 6. Un muro di Malinov riporta su le ospiti (7-9). Il punto numero 16 di Cvetanovic vale una nuova parità (11-11), in un PalaJacazzi che capisce il momento e comincia a spingere le proprie ragazze. Aversa Ancora Malinov sugli scudi con un tocco di seconda e un muro (12-15, 13-16). Della Volpe spende entrambi i time-out in rapida successione, ma le azzurrine a tratti sembrano provenienti da un altro pianeta: 25-16 il risultato finale, ancora una volta verdetto severissimo per la Corpora.
Aversa esce sconfitta ma fra gli applausi del PalaJacazzi. La squadra presieduta da Tina Musto avrà un’immediata possibilità di riscatto davanti al proprio pubblico: domenica 22 febbraio alle ore 18.00 sarà ancora campionato nell’impianto normanno. Dall’altra parte della rete un’altra durissima cliente, la Bakery Piacenza, squadra in piena lotta salvezza ma nel pieno di un’importante striscia di partite positive.