Al rientro dalla pausa di campionato e reduce dalla immeritata sconfitta patita sul campo del Forio, New Energy ospita Virtus Piscinola in una partita che alla vigilia la dava per favorita. Invece sul parquet le cose non sono state semplici per Tomasiello e compagni a causa di una poco comprensibile abulia che ha condizionato gran parte della gara. Già dal fischio di inizio si assiste ad un comportamento rinunciatario ed infatti dopo cinque minuti il quintetto di coach Falcombello si trova con un passivo in doppia cifra che non riesce a recuperare per il resto del tempo il quale termina con il vantaggio degli ospiti per 23 a 12. Musica completamente diversa nella seconda frazione con una partenza molto decisa di New Energy che in pochissimi minuti cancella il passivo. Virtus Piscinola appare in difficoltà e non riesce ad arginare i locali spinti da un motivato Capuano e dal solito Donaddio che inizia a realizzare in penetrazione e con precisi tiri dalla distanza. E’ il miglior periodo per i casertani che riescono a distanziare gli avversari di ben 12 lunghezze andando al riposo lungo con il punteggio di 41 a 29. Negli spogliatoi coach Cimminiello riorganizza la sua squadra che rientra con una maggiore determinazione in campo. Ne conseguono gioco molto equilibrato e continui capovolgimenti di fronte con le due squadre che non riescono a variare la differenza del punteggio che resta sostanzialmente uguale, a favore dei padroni di casa (62 a 47). Nell’ultima frazione, sulla scorta del confortevole vantaggio, New Energy crede di aver fatto sua la partita ed inizia a giocare in modo superficiale e senza convinzione ritornando a quella abulia che l’aveva caratterizzata nella prima frazione di gara. Di contro Virtus Piscinola intravede la possibilità di recuperare lo svantaggio e portare a casa una vittoria insperata vendicando tra l’altro la sconfitta patita nel girone di andata. New Energy gioca fino a metà tempo poi si spegne lentamente lasciando terreno e gioco completamente in mano agli avversari. Il vantaggio, che nel frattempo era arrivato a 19 lunghezze, si riduce velocemente e a poco meno di due minuti i napoletani fanno sentire il fiato sul collo ad un avversario che non riesce più a concretizzare gioco e realizzare canestri. Un provvidenziale canestro di Donaddio dà alla sua squadra ancora un minimo margine di sicurezza ma il cecchino Cullia, migliore per i suoi colori, inventa una tripla che riporta la Virtus ad un solo canestro dalla parità. Negli ultimi secondi il sannicolese Capuano prende il ferro ma Piscinola gioca malissimo l’ultimo possesso e perde l’opportunità di andare all’overtime. La sirena chiude la partita 76 a 74 e salva letteralmente New Energy da una probabile sconfitta che sarebbe potuta essere inevitabile se gli avversari fossero riusciti ad arrivare ai supplementari.
Inspiegabilmente New Energy è riuscita a complicarsi la vita in un match sicuramente alla sua portata. Trovare le cause di una così brutta prestazione non è semplice e c’è da augurarsi solo che questa partita sia stata uno spiacevole episodio dovuto magari ad un eccesso di presunzione sul vantaggio raggiunto a cinque minuti dalla fine. Necessaria quindi una seria autocritica per tutti gli atleti ed una ripartenza immediata in vista dell’impegno infrasettimanale di Coppa Campania di giovedì prossimo.
NEW ENERGY CEDRI: TARDI 3, AVIZZANO, D’ORTA 4, DELLA PERUTA 10, LAMBERTI ne, RUSSO, DONADDIO 27, TOMASIELLO 5, TAGLIAFIERRO 4, SANTORO, BERARDI 2, CAPUANO 21 – All. FALCOMBELLO
VIRTUS PISCINOLA: NOTARI, RENZI 5, CULLIA 24, PETRECCA 12, LEGUEN 11, BIANCO ne, SAVARESE 19, ERRICO, GUARINO 3, GIRELLA, ESPOSTO – All. CIMMINIELLO