Due punti conquistati contro Reggina ed Aversa. Un secondo tempo, contro la formazione normanna, che non ha convinto nessuno, neanche Ivan Rajcic: “E’ stata una nostra mancanza. Abbiamo tenuto bene il campo per 45 minuti con una difesa alta e non rischiando praticamente nulla. Nella ripresa abbiamo fatto tutto al contrario, soprattutto non siamo più riusciti a tenere palla alta. Ovviamente noi abbiamo i nostri demeriti, ma anche l’Aversa è stata brava”.
Il campo non ha aiutato, ma il centrocampista rossoblù non vuole creare alibi: “Il terreno in queste condizioni non deve rappresentare una scusa. E’ stata una battaglia leale, dove abbiamo fatto un buon primo tempo ed una brutta ripresa. Il pareggio è il risultato più giusto”.
Resta, però, da capire il perché di questo ‘non gioco’ nella secondo tempo: “Non volevamo rischiare nulla e abbiamo finito per arretrare troppo. Dobbiamo migliorare anche in questo”.
Rajcic, infine, prova a vedere il bicchiere mezzo pieno e traccia un bilancio dei suoi primi mesi casertani: “Ci prendiamo questo punto e dobbiamo guardare al futuro con positività. Possiamo crescere. Ritorno da titolare? E’ stato bello. Quando è arrivato Campilongo ho avuto un infortunio che non mi ha permesso di scendere in campo. E’ normale, poi, che in una squadra come la nostra, quando ritorni c’è tanta concorrenza”.