Durante lo scorso weekend, Il presidente ed head coach dello swim project in pianta stabile a Caserta, Andrea Di Nino, ha preso parte alla terza edizione della convention mondiale FINA World Aquatics Convention tenutasi a Doha, Qatar (ricordiamo che Di Nino è stato l’unico tecnico di nazionalità italiana ed esser stato convocato), in qualità di oratore per la sessione “Scienza e Innovazione nell’allenamento degli Sprinters” (ndr) durante la quale ha illustrato alla platea il modello ADN Swim Project che, grazie alla collaborazione ed alla consulenza di professionisti come Enzo Iodice, Gian Mario Migliaccio, Francesco Cuzzolin, Stefano Nurra, Giorgio Gatta, Alessandro Vergendo, Valter Mazzei e tanti altri, nei quasi 10 anni di vita, ha collezionato oltre 30 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Il simposio ha suscitato notevole interesse ed approvazione da parte delle più alte cariche del nuoto mondiale. Possiamo definirla già una vittoria, un riscatto, per una città del sud Italia esser proiettata in una dimensione di tale spessore. Ma le sorprese non erano ancora finite. Dal 3 al 7 Dicembre l’ADN ha partecipato alla dodicesima edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto FINA in vasca corta svoltisi nella medesima città di Doha, presso l’Hammad Aquatic Center, plesso sportivo composto da impianti di altissima qualità costruiti grazie ai grandi investimenti che il Qatar sta facendo da anni, portando così grandi manifestazioni in medio oriente come i mondiali di atletica nel 2019 e quelli di calcio del 2022.
La kermesse mondiale ha visto l’impressionante numero di 21 record mondiali e la partecipazioni di grandi personaggi come Le Clos, Cielo, Hosszu e Belmonte con il Brasile che la fa da padrone.
Ampliato il medagliere dell’ ADN che anche a Doha si è mossa numericamente con due importantissimi risultati: la medaglia d’oro nella 4×50 stile libero che ha visto sul gradino più alto del podio i russi Oleg Tikhobaev e Sergey Fesikov, ed il bronzo nei 50 farfalla dell’ucraino Andrij Govorov che, dopo essere stato insignito con il Premio Mangiarotti della Fondazione Cariplo a Milano poche settimane fa, continua a collezionare medaglie importanti nella sua pur giovane carriera.
Ma ADN non si è fermata alle sole medaglie citate. Difatti sono da notare le importanti performance di Evgeny Korotishkin e soprattutto i 3 record nazionali messi a segno dal belga Francois Heersbrandt, finalista anche lui nei 50 farfalla, gara nella quale ADN Swim Project ha portato alla finalissima mondiale 2 atleti dello stesso club, ribadendo ancora una volta come il lavoro svolto a Caserta nel piscine dello Stadio del Nuoto e di LGL a San Leucio può dare importanti soddisfazioni tecniche in prospettiva dei prossimi appuntamenti che saranno i mondiali in vasca lunga di Kazan ad inizio agosto 2015 ed ovviamente le Olimpiadi di Rio dell’estate 2016.
“Personalmente vorrei condividere con tutto il mio staff la soddisfazione della presenza di ADN al Clinic mondiale. Le medaglie di Govorov e Tikhobaev, oltre ai progressi di Heersbrandt, sono frutto di un lavoro di equipe” commenta Di Nino.
Altri ottimi risultati dunque, oltre a due nuove medaglie dal peso importante porte al collo della città di Caserta che, nell’ultima settimana, che potremmo definire di fuoco, è passata in rassegna in maniere massiva sui maggiori canali di comunicazione mainstream nazionali ed esteri, confermandosi ancora una volta uno dei poli nevralgici dello sport internazionale d’altissimo livello, grazie anche al guru della velocità Andrea Di Nino ed il suo pioneristico ADN Swim Project.
Giuseppe Garofalo