Una vittoria di cuore della Sessana targa Riccardo Ricciardi che conquista una vittoria dal peso specifico inestimabile che le permette di allungare a 8 lunghezze il vantaggio momentaneo sulla Turris (impegnata nel pomeriggio contro il Portici) e rispettivamente a + 11 sull’Ercolanese (sconfitta a San Giorgio a Cremano) e + 12 sulla Virtus Volla (fermata sul pari a Quarto). Gli eroi di giornata sono Alfonso Camorani e Domenico Ciontoli: il primo ha realizzato con freddezza il rigore del vantaggio; il secondo ha blindato il risultato chiudendo ancora una volta la porta di casa e respingendo il rigore nel finale dell’ex Marraffino.
PRE PARTITA. Sul fronte gialloblù mister Ricciardi ha tutti gli uomini a disposizione e conferma il suo collaudatissimo 4-3-3 senza alcuna sorpresa affidandosi allo stesso undici iniziale che ha espugnato il “Patalano” di Lacco Ameno. Il trainer ospite Cusano deve rinunciare allo squalificato Caccavale e agli infortunati Daniele Del Giudice e Gracco però può contare dal primo minuto sul freschissimo ex Marraffino che parte nel duo d’attacco al fianco di Colasanti nel 4-3-1-2 che vede Tizzano-Punziano-Della Monica-Del Giudice in difesa, il trio Gritti, Di Costanzo e Amoroso in mediana con Ercole a fungere da uomo di raccordo tra centrocampo e attacco.
PRIMO TEMPO. Nemmeno il tempo di iniziare al “Conte” di Mondragone che gli ospiti si presentano subito in avanti con Marraffino che appoggia al limite per Ercole il cui destro altissimo si spegne sul fondo (1’). La replica aurunca consiste in un angolo calciato da Rosi sul quale stacca Parente libero all’altezza del secondo palo ma il suo colpo di testa si impenna e finisce tra le braccia di Cortese (12’). I flegrei si difendono ordinatamente e provano a ripartire: al 18’ Del Giudice sprinta sull’out di sinistra e imbecca Di Costanzo sul secondo palo; il colpo di testa dell’esterno finisce a lato senza impensierire l’attento Ciontoli. Latitano le conclusioni pericolose nei primi 45’ minuti di gioco, con i granata che spezzano ogni trama costruita dai gialloblù e riescono a difendersi senza troppi grattacapi. Nel finale della prima frazione si accende la Sessana che in due minuti va due volte vicina al gol: al 40’ il capitano Dino Fava addomestica un tiro ciabattato da Marcello Fava e prova una stupenda girata di destro dai 20 metri trovando la grande parata di Cortese che devia in angolo; al 42’ Camorani mette al centro una palla invitante su una punizione dalla trequarti sinistra ma sia Dino Fava che Parente sono in ritardo di pochi centimetri e non riescono a impattare la sfera che sfila sul fondo. Si va al riposo sul risultato iniziale dopo i sessanta secondi concessi dal signor Castropignano di Ercolano.
SECONDO TEMPO. Durante l’intervallo mister Ricciardi catechizza i suoi che scendono in campo con un piglio diverso e vanno ad un passo dal vantaggio dopo appena trenta secondi: De Vincenzo è una freccia sulla sinistra, sul suo traversone il bomber Palumbo anticipa il diretto marcatore sul primo palo e impatta di sinistro; la sfera attraversa tutta la porta a pochi centimetri dalla linea di porta e termina fuori sfiorando il montante (46’). Al 54’ Marcello Fava prova a sorprendere la retroguardia flegrea con una punizione battuta veloce con la quale innesca De Vincenzo che crossa basso per Bosco ma lo coglie in controtempo con un pallone troppo arretrato sul quale il mediano non può intervenire, sfuma una ghiotta occasione per gli aurunci. Il tecnico locale prova a mischiare le carte in tavola inserendo Caterino per uno spento Rosi e avanzando Bosco sulla fascia destra in una sorta di offensivissimo 4-2-4. Scorre sul cronometro il minuto 74’ quando arriva una nuova azione pericolosa con il guizzo sulla destra dell’ottimo Marcello Fava che pennella in area per Dino Fava, il quale prova l’aggancio invece di concludere al volo ma si allunga di un soffio il pallone trovando la pronta uscita di Cortese. Altro cambio offensivo di Ricciardi che mette dentro anche l’esterno De Bernardo al posto di Mignogna per provare a scardinare il bunker innalzato dalla Puteolana. Al minuto 80’ l’episodio che deciderà le sorti del match: angolo velenoso battuto da Caterino e Palumbo finisce a terra ad un metro dalla porta per la reiterata trattenuta di Punziano. Rigore e giallo per il centrale difensivo che protesta troppo e viene messo fuori dal direttore di gara. Sul dischetto l’esperto Camorani che è glaciale: pallone da una parte e portiere dall’altra e secondo penalty trasformato dall’ex centrocampista di Siena, Lecce e Fiorentina che sblocca il risultato a dieci dalla fine. Neanche il tempo di festeggiare sotto la propria gradinata che sta per concretizzarsi la più atroce delle beffe per la Sessana. Il neo entrato De Bernardo salta su un traversone e, complice il colpo di testa ravvicinato di Colasanti, tocca la sfera con la mano in piena area; l’arbitro non ha dubbi e concede il secondo rigore di giornata. Dagli undici metri si presenta l’ex Marrafino, fino a domenica scorsa in maglia gialloblù, sinistro ed ennesima prodezza di Ciontoli che si tuffa sulla sua destra e neutralizza la conclusione bloccando a terra in due tempi (85’). Mani tra i capelli per il numero 9 granata e tripudio gialloblù per il pararigori della Sessana giunto al terzo penalty neutralizzato sui quattro concessi contro. Al 86’ dentro Lepore per Camorani che esce tra gli applausi dei propri tifosi. Due minuti dopo gli aurunci sfiorano il raddoppio: bella sgroppata a destra di De Bernardo, cross al centro e testa di Dino Fava che sorvola la traversa e finisce fuori. A nulla servono i tre cambi negli ultimi frangenti del tecnico ospite Cusano; nei 4’ minuti di recupero concessi i flegrei non riescono a rendersi mai pericolosi fino al fischio finale che sancisce la dodicesima vittoria in campionato per la Sessana su tredici incontri disputati.
LA STATISTICA CHIAVE. Terzo rigore stagionale per la Sessana che li ha realizzati tutti (2 Camorani e 1 Rosi), quarto contro con tre miracoli di Ciontoli arrivato a quota 13 rigori parati negli ultimi 3 campionati e mezzo.
SESSANA – PUTEOLANA 1909 = 1-0
SESSANA (4-3-3): Ciontoli; Mignogna (77’ De Bernardo), Parente, Zamparelli, De Vincenzo; Bosco, Camorani (86′ Lepore), Fava M.; Fava Passaro D., Rosi (72’ Caterino), Palumbo. A disposizione: Grasso, Franco, Di Lorenzo, Verrengia. Allenatore: Ricciardi.
PUTEOLANA 1909 (4-3-1-2): Cortese, Tizzano, Punziano, Della Monica, Del Giudice M; Di Costanzo (92’ Loffredo), Gritti, Amoroso; Ercole (89’ Valoroso); Marraffino, Colasanti (89’ Giordano). A disposizione: Scotto di Luzio, Visone, Cavaliere, Capolupo. Allenatore: Cusano.
ARBITRO: Castropignano (assistenti: Piedipalumbo e Iodice di Torre Annunziata)
MARCATORI: 80’ Camorani (S)
NOTE. Al minuto 85’ Ciontoli neutralizza rigore di Marraffino. Ammoniti: Zamparelli, Fava M., Fava Passaro D., De Bernardo(S); Del Giudice M., Della Monica, Ercole, Colasanti (P). Espulso: Punziano al 80’ per doppia ammonizione. Angoli: 6-4 per la Puteolana. Recupero: 1’-4’. Spettatori: 300 circa.