La Cava precisa: “Ieri ero al Piccirillo ma non sono ancora il tecnico del Gladiator”

Anche se ne è arrivata l’ufficializzazione nella giornata di martedì con tanto di comunicato stampa della società neroazzurra, Sergio La Cava non si ritiene ancora allenatore del Gladiator. Ieri il trainer campano ha assistito dalla tribunetta stampa, alla gara valevole per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia contro l’Atletivo Vesuvio Herculaneum (persa con il punteggio di 0-1, in panchina c’era l’allenatore della juniores Angelo Di Costanzo). Tutto lasciava presagire che l’ex allenatore di Battipagliese e Turris avesse deciso di non sedere in panchina per osservare da un’angolazione diversa quella che a tutti gli effetti era stata ufficializzata come sua nuova squadra. Invece, scambiando due parole con lui, si è avvertito subito che l’intesa non è stata ancora trovata.

La trattativa. Nel post-gara è così avvenuto un nuovo colloquio tra le parti che lo stesso Sergio La Cava ci spiega: “Seppur si trovi in Eccellenza, Santa Maria Capua Vetere è una piazza blasonata del panorama campano e non avrei problemi ad accettare. Con la dirigenza neroazzurra ci sono stati alcuni colloqui, ma ancora non si è trovato l’accordo. Ieri ho parlato con i direttori Giuseppe Bruscolotti ed Antonio Carannante, a cui ho specificato che la rosa necessita di minimo cinque rinforzi. Scenderei dalla Serie D all’Eccellenza – continua il trainer che fino ad ora ha solo riscontrato abboccamenti negativi con Termoli, Comprensorio Montalto Uffugo e Puteolana in Serie D – “per fare bella figura, per cui il mio obiettivo sarebbe quello di vincere tutte le partite che rimangono da qui a fine anno. Ora la società neroazzurra si è presa un po’ di tempo per decidere ed oggi credo mi faranno sapere il loro responso. A prescindere da come si svilupperà il tutto, sono onorato di aver ricevuto la proposta di allenare il Gladiator”.