L’applauso sentito e sincero del Taliercio prima della partita, la rabbia al suono della sirena che ha sancito l’ottava sconfitta consecutiva della Juvecaserta in questo maledetto campionato. Una serata speciale per coach Zare Markovksi che, però, non riesce a togliere quello ‘0’ dalla classifica bianconera ed infila la sua terza battuta d’arresto da quando è subentrato a coach Molin: “E’ stato veramente un piacere poter riabbracciare il popolo veneziano così come è altrettanto spiacevole perdere per la terza volta consecutiva dopo essere entrati in vantaggio nell’ultimo quarto – ha detto il coach macedone, a fine gara, e ripreso sulle colonne de Il Gazzettino -. Abbiamo ancora rimandato l’appuntamento con la quella vittoria che significherebbe la ripartenza per questa squadra. A mio avviso, Peric è stato decisivo nei momenti chiavi della partita per Venezia, sia in difesa che in attacco, aiutando la sua squadra a conquistare i due punti che fino al 34’ abbiamo meritato noi, durante i quali siamo passati da -10 a +8. Abbiamo gestito male gli attacchi nell’ultimo quarto permettendo a Venezia di colpirci con contropiedi creati dalla loro ottima difesa. La nostra squadra ha delle difficoltà e si sono viste, che non ci hanno permesso di gestire al meglio la partita, ma torniamo a casa consapevoli di essere stati ancora vicini alla vittoria. Venezia? Cambiando il 99% della squadra, la società ha riconosciuto gli sbagli della passata stagione ed acquisendo il blocco Siena, il club ha fatto capire che intenzioni ha”.