La verità di Orlando: “Il ritorno ad Aversa saltato per colpa del ds Novelli, ma se segno non esulto”



Orlando in azione (Foto Furnar)
Orlando in azione (Foto Furnar)

Il rinnovo del contratto ad agosto sembrava quasi scontato, Luca Orlando doveva giocare ancora un anno con l’Aversa Normanna ma così non è stato. Uno dei migliori nella deludente stagione conclusasi con la retrocessione, l’attaccante che con i suoi gol ha permesso di restare a galla fino alla fine per conquistare i play-out, si confessa e spiega il perché della sua scelta di scegliere Messina, prossima avversaria proprio dei granata: “Era tutto fatto. Mancava solamente la firma. Avevo un accordo di massima con il presidente Giovanni Spezzaferri e l’amministratore delegato Alfonso Cecere. Due persone che mi hanno dato tanto e che colgo l’occasione per ringraziare. Mi volevano ancora all’Aversa ed io avevo già detto di sì con entusiasmo. Visto però che non c’era ancora una squadra, ho proposto alla dirigenza e ai fratelli Novelli anche l’ingaggio di mio fratello Fabio, un giocatore classe ’93 che ha vinto un campionato con il Matera, ha giocato con me alla Paganese e che Novelli aveva avuto al Melfi. Non un calciatore che arrivava dalla Primavera. I presidenti avevano accettato questa mia proposta ma arrivò lo stop del direttore sportivo Novelli: a quel punto anche per una questione personale ho deciso di fare un passo indietro ringraziando comunque Spezzaferri e Cecere che sono stati grandi signori”. Al Messina comunque Luca Orlando ha trovato la sua giusta dimensione e da quando è giunto sullo Stretto ha sempre giocato da titolare: “Fino ad oggi in dieci partite con la maglia giallorossa sono sempre sceso in campo dal primo minuto. Sto facendo bene e mi sono messo a disposizione del tecnico. Sto giocando in un ruolo diverso da quello che facevo ad Aversa. Sono il quinto del centrocampo e quindi gioco più largo anziché puntare la porta da attaccante. Comunque anche in questo ruolo sto scoprendo parecchi segreti e sto crescendo. L’importante è giocare e vincere”. Sul match di domani con la sua ex squadra Orlando è chiaro: “L’Aversa Normanna non ha avuto un inizio di stagione esaltante. Noi proveremo a vincere perché dobbiamo conquistare punti importanti, soprattutto di fronte ai nostri tifosi. Se segno? Non esulto anche per rispetto dei miei ex tifosi e dirigenti”.




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