Cambio di programma oggi per la Casertana che ha spostato per un pomeriggio il quartier generale al Terra di Lavoro di Marcianise. Le avverse condizioni meteo hanno stretto lo staff tecnico a optare per il sintetico diminuendo al massimo il rischio infortuni su una superficie resa pesante dalle piogge. In vista del Martina Franca completamente recuperato Murolo che tornerà al centro della difesa. Per ricoprire il vuoto lasciato dallo squalificato Bianco si candida Tito schierato da mister Gregucci nell’ipotetico o undici iniziale. Si è rivisto il 4-2-3-1 con Rajcic-Marano davanti la difesa, Cunzi, Cruciani è Mancino a supporto di Diakitè. Un trio decisamente inedito che difficilmente rivedremo dal primo minuto anche se l’allenatore ci ha abituato a coup de theatre. “Bisogna ripartire bene contro una squadra che probabilmente ha una classifica bugiarda. Domenica siamo usciti a mani vuote da Benevento pur giocando molto bene. Ora prepariamoci a tornare a vincere, non possiamo perdere altro terreno. Occhio però perché ci sono tante insidie, queste sono le gare più difficili, molto più di quando sfidi le prime della classe”. E sul campionato fin qui disputato dice: “Sono arrivato in un gruppo già formato, ma conoscevo praticamente tutti. Secondo me possiamo tranquillamente lottare per far parte delle prime quattro della classe. Abbiamo i giocatori e soprattutto gli uomini per lottare partita dopo partita. La prestazione di Benevento ne è la riprova. Non tutti possono permettersi di avere rose come la nostra. Dobbiamo solo continuare a lavorare sodo”.