Mancosu a viso aperto: “Casertana tra le grandi, Benevento dirà fin dove poterci spingere”



Marco Mancosu
Marco Mancosu

La Casertana ha disputato al ‘Ciapi’ la classifica partitella in famiglia del giovedì. Massimo riserbo sull’undici da mandare in campo anche se difficilmente vedremo dal primo minuto quel 3-5-2 visto nelle recenti gare. Marano ha recuperato dal problema al naso e potrà essere regolarmente in campo. Rischia di non esserci invece D’Alterio che ha un problema alla caviglia sinistra e oggi ha saltato il test. le sue condizioni verranno valutate fino a sabato per capire se c’è l’opportunità di convocarlo. Domenica uno degli ex di turno sarà Marco Mancosu. Il fantasista sardo ha militato per due stagioni con i giallorossi collezionando sessanta presenze condite da quindici gol. A fine mercato l’addio agli stregoni per approdare a Caserta. Sarà un derby speciale per molti, anche per lui nonostante le frasi di circostanza: “E’ una sfida d’alta classifica e la dobbiamo vivere come tale. La mia esperienza a Benevento è stata contraddistinta da alti e bassi. Ho segnato tanti gol anche se quando non si riescono a raggiungere determinati obiettivi c’è sempre un po’ di malumore. Per me sono stati comunque due anni importanti, ma adesso gioco nella Casertana e penso a vincere solo con questa maglia”. Sarà tutt’altra sfida rispetto a quella dello scorso 29 ottobre quando l’attuale capolista del girone C si arrese 2-1 al Pinto. Era però la Coppa Italia e Brini mandò in campo una formazione diversa dal solito. Lo stesso Mancosu ammette: “Il paragone non regge poiché loro si presentarono con una rosa piuttosto giovane. Mancheranno Doninelli e Alfageme, ma hanno sostituti all’altezza. Per quanto ci riguarda noi pensiamo ad andare in campo e provare a vincere al di là delle assenze e dei nomi. Esame da grande? Vero, anche se stiamo già dimostrando di essere grandi poiché non dimentichiamoci che siamo una matricola e siamo lassù non a caso. Il nostro campionato è stato fin qui eccezionale e Benevento ci potrà far capire meglio dove possiamo arrivare. Non dimentichiamoci però la loro forza e le difficoltà di questo girone che indubbiamente è pieno d’ostacoli. Per battere i sanniti dobbiamo avere il giusto approccio mentale, senza timori e fare la nostra partita senza troppi condizionamenti mentali. Giochiamocela a viso aperto e vediamo cosa succede”.




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