La Casertana continua il suo cammino nella Coppa Italia di Lega Pro. Con il risultato di 2-1 i falchetti hanno la meglio sul Benevento e si qualificano agli ottavi di finale, dove affronteranno l’Ascoli Picchio che mercoledì scorso ha battuto a domicilio il Teramo con il punteggio di 1-3. Buona prestazione della Casertana che mette al sicuro il punteggio nella prima frazione con i goal di Mancino ed Idda. Tanti i tentativi di arrotondare il punteggio contro una compagine sannita giunta al Pinto, senza velleità particolari e interessata solo alla classifica del girone C di Lega Pro, di cui occupa il primo posto in solitaria. Poi nel finale arriva l’inatteso goal ospite che però non cambia le sorti di un match che la Casertana vince, ottenendo il pass verso gli ottavi.
PRE-PARTITA. Ampio turnover per i due tecnici per la gara inerente il discorso alternativo della competizione tricolore. Gregucci ha mescolato le carte: si rivede Carrus in campo dopo due settimane, dal primo minuto anche Tito, Ricciardo e Cunzi. Nel 4-3-3 del tecnico calabrese Idda e Mattera formano la coppia centrale in difesa, mentre torna in panchina Cruciani dopo due mesi di assenza, dovuti ai problemi della figlioletta. L’allenatore ospite Fabio Brini attinge dal vivaio della Berretti con 6 elementi ancora in età adolescenziale. 4-4-2 per gli Stregoni con la coppia offensiva Mazzeo-Castiello, mentre non sono stati convocati per la sfida di Coppa elementi illustri come Marotta, Eusepi, Scognamiglio, Celjak e Doninelli, tenuti a riposo in vista dell’impegno di domenica contro la Vigor Lamezia.
PRIMO TEMPO. La Casertana fa sul serio da subito. Non passano neanche cento secondi dall’ingresso in campo che la sventagliata di Cunzi non inquadra di qualche metro lo specchio della porta (2’). Primo sussulto ospite al 7’ con l’affondo sulla fascia sinistra di Kanoute, cross rasoterra indirizzato al centro su cui ci mette una pezza Idda in scivolata. Ricciardo si dimena in mischia ed all’11’ si esibisce in una bella rovesciata che non impensierisce Layeni. Replica il talentuoso terzino destro giallorosso Pezzi che dribbla due avversari, prima di lasciar partire una conclusione che termina a lato (13’). Tra i falchetti Cunzi appare in giornata ed al 16’ chiama alla parata Layeni. Dall’altro lato gli esterni beneventani cercano spesso la combinazione con l’ex Fiorentina Agyei che poi si prende la responsabilità del tiro, impreciso (19’). Il ritmo della gara è lento: ad accelerare ci pensano gli elementi di spicco della Casertana che hanno dalla loro la possibilità di fare la differenza e lo certificano al 22’. Con un perfetto lancio Carrus imbecca sulla destra Cunzi, il quale s’invola sulla fascia destra ed irrompe in area di rigore: Bassini abbocca alla sua finta e lo atterra, pochi centimetri dopo l’ingresso nei sedici metri (23’). Dal dischetto si presenta Mancino che spiazza Layeni e fa esplodere il Pinto. Particolare esultanza per l’atleta napoletano che fa il paio con un tweet pubblicato in settimana sul suo profilo Twitter. “Non vedo, non sento e non parlo” sono i gesti inscenati dall’ex fantasista in Serie B del Grosseto, che non vuole alimentare in alcun modo le polemiche degli ultimi giorni, riguardanti una possibile cessione alla Salernitana. Gli Stregoni accusano il colpo ed al 27’ Tito non capitalizza per un soffio lo spiovente di Antonazzo. Preludio al goal che arriva tre minuti dopo con Idda che anticipa tutti sull’angolo di Mancino e raddoppia (30’). Terzo goal stagionale per il centrale difensivo sardo che si ripete dopo i goal contro la Paganese ed il Barletta. Nel finale falchetti ancora al tiro con Cunzi (42’) e Mattera (46’) che mandano la palla oltre la traversa.
SECONDO TEMPO. Anche nella ripresa la Casertana non molla di un centimetro la contesa ed al 49’ è perfetto il taglio sulla corsia destra di Cunzi sulla verticalizzazione di Mancino: non è dello stesso valore il colpo di testa che termina a lato. Di tutt’altra intensità il ritmo della seconda frazione e lo spettacolo non sembra giovare. In vena si conferma Cunzi che da vita ad una bella percussione al 52’ ma sbaglia il servizio per Ricciardo. A sfruttare questa fase interlocutoria è il Benevento che prova a rientrare in partita ma la manovra appare senza idee, ragion per cui lo schermo difensivo composto da Idda e Mattera può dormire sonni tranquilli. Il più atteso in campo, Fabio Mazzeo, trasferitosi a Benevento ad inizio settembre nonostante il biennale faraonico confezionatogli dal presidente Giovanni Lombardi, non è in forma e non mette mai in apprensione la retroguardia rossoblù. Le emozioni latitano e da annotare c’è la girata di testa di Ricciardo finita tra le braccia di Layeni (58’). Velleitaria la conclusione di Antonazzo al 64’, mentre lo schema su punizione non viene concretizzato da Tito (76’). Tutto il pubblico dell’Alberto Pinto si alza in piedi all’82’ per salutare ed applaudire il ritorno in campo di Michel Cruciani, rientrato in rosa dopo due mesi di inattività legati a motivi di salute della figlia. La Casertana è già agli ottavi, così capita di subire un goal inaspettato a cinque minuti di recupero. Lucioni penetra in via centrale e trafigge Fumagalli con un tiro di biliardo (84’). Il Benevento ci crede e due minuti dopo Mazzeo crea l’occasione più pericolosa del suo match, sfiorando il sette alla sinistra di Fumagalli. Non succede più nulla e il Pinto può festeggiare il passaggio del turno.
Tabellino: CASERTANA-BENEVENTO = 2-1 (parziali: 2-0; 0-1)
CASERTANA: Fumagalli, Antonazzo, Mattera, Carrus (82’ Cruciani), Idda, D’Alterio, Mancino, Marano (45’ De Marco), Ricciardo (75’ Alessandro), Cunzi, Tito. In panchina: D’Agostino, Pontiggia, Alvino, Mancosu. Allenatore: Angelo Adamo Gregucci
BENEVENTO: Layeni Pezzi, Bassini, Agyei, Padella, Frasciello, D’Angelo, Porcaro (59’ Lucioni), Castiello (46’ Alfageme), Mazzeo, Kanoute (71’ Perfetto). In panchina: Pane, Polcaro, Iuliano, Vallocchia. Allenatore: Fabio Brini
RETI: Mancino 23’ su rig. (C), Idda 30’ (C), Lucioni 84’ (B)
ARBITRO: Carlo Amoroso della sezione di Paola (assistenti: Maiorano di Rossano e Grossi di Frosinone)
NOTE: Ammoniti: Carrus, Cunzi (C); Alfageme, Mazzeo, Padella (B). Angoli: 6-2 per la Casertana. Fuorigioco: 2-1. Recupero: 1 nel primo tempo; nel secondo tempo. Spettatori: 1400 di cui 70 provenienti