Juve, esordio amaro nella capitale



Ronald Moore in azione contro Roma (Foto Antonio Fiacco)
Ronald Moore in azione contro Roma (Foto Antonio Fiacco)

Tante le difficoltà annunciate nella conferenza stampa di venerdì scorso di coach Molin e che si sono paventate puntuali sul legno del Pala Tiziano. Il solo ottimismo del timoniere mestrino, dunque, è servito a poco considerando che con la posta in palio dei due punti e con l’adrenalina che sale, le assenze di giocatori importanti come Vitali e Young hanno pesato e come. Eppure nonostante tutto il bicchiere mezzo pieno è stato rappresentato da una squadra che ha mostrato qualche lampo di genio quando ha trovato la via del canestro. Una via che è stata smarrita, anzi mai trovata dal primo possesso da Ronald Moore. Senza un braccio affidabile da armare – troppo a corrente alternata quello di Gaines e Scott – il folletto di Philadelphia ha fatto fatica a tenere le redini del gioco e dettare i ritmi della partita. Ora l’imperativo e farsi scivolare addosso la sconfitta, è dimenticare tutto in fretta in furia per concentrarsi al meglio sull’arrivo di Brindisi al Palamaggiò e sul ritorno in campo almeno di Sam Young.

PRIMO QUARTO



Il calore sugli spalti è quello solito, il ritmo in campo anche, ma per i primi tre minuti il fondo della retina suona solo ed esclusivamente a favore dei padroni di casa (5:0). Howell riesce a sbloccare l’attacco bianconero, ma quella che si vede in campo è una Juve contratta e impaziente (7:2). Molin predica calma e lucidità. Inizia al girandola di cambi e di mosse tecniche con la zona match up dei bianconeri che impattano a quota 11 con i liberi di Moore. I cambi repentini di difesa da parte del timoniere casertano (anche tanta 3-2), mette il bastone tra le ruote dell’attacco capitolino, che sbaglia qualche conclusione di troppo, gli avversari ne approfittano e chiudono avanti la prima frazione con un grande impatto di Claudio Tommasini negli ultimi tre giri di lancette (14:16).

SECONDO QUARTO

Gaines infila la bomba dall’angolo dopo i canestri di apertura di Morgan e Sandri. L’irruenza fisica di Tommasini continua a salire, ma l’imprecisione dalla lunetta concede alla Virtus di prendere un piccolo vantaggio di quasi due possessi di distanza (25:20 con la tripla di Gibson). Caserta prova a rispondere a tono con Gaines. I gradi di febbre di Howell non sembrano intaccare la potenza in area dell’ex Nc State, ma non basta: Gaines spreca in contropiede, in difesa Roma prende le misure alla zona avversaria e complice qualche passaggio a vuoto su ambo i lati del campo, la truppa di Dalmonte chiude in netto vantaggio i primi venti minuti di gioco (38:30).

TERZO QUARTO

Le difficoltà non svaniscono nel ritorno in campo. La Juve soffre la fisicità e la panchina più lunga dei giallorossi. La mira di Scott va su e giù come tratti di montagne russe, mentre De Zeeuw, Triche e Gibson suonano le corde giuste per aumentare la forbice (43:32). L’attacco bianconero resta farraginoso per poter impensierire le mani veloci e la grande energia dei romani. Gaines e D’Ercole si beccano un tecnico a testa per simulazione, il figlio della Florida chiude, poi, il gioco da tre punti con il libero realizzato. Nel finale Moore perde la trebisonda, Scott ci prova da solo a ridurre il gap prima dell’ultimo periodo ma all’ultimo stop and go il punteggio arride ancora una volta i locali 55:41.

QUARTO QUARTO

Il primo impatto degli ultimi dieci minuti non è certo incoraggiante. Caserta continua a sprecare occasione e sbagliare conclusioni aperte e non. Poi l’orgoglio dei bianconeri esce fuori con un sussulto sia in attacco che in difesa guidato da Mordente, Gaines e Scott (61:51). Sembra finita, sarebbe finita, ma prima Gaines e poi Scott spingono la Juve fino al -8 a meno di un minuti dalla fine (70:62). Nel momento decisivo, però, le triple di Scott e Moore si infrangono entrambe sul primo ferro decretando il successo virtussino.

VIRTUS ROMA                    75
JUVECASERTA                    62

(14-16; 38-30; 55-41)

VIRTUS ROMA: Ejim 7, Triche 5, Jones 5, D’Ercole 3, Sandri 2, De Zeeuw 11, Kushev ne, Finamore ne, Gibson 21, Stipcevic 9, Morgan 12, Pullazi ne. All. Dalmonte

JUVECASERTA: Howell 4, Gaines 17, Mordente 5, Vadi ne, Tommasini 6, Michelori5 , Tealdi ne, Moore 7, Scott 18, Vinciguerra ne. All. Molin.

ARBITRI: Lamonica, Weidmann, Aronne.


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