I tifosi che domenica mattina sono partiti per Catanzaro hanno sperato fino alla fine di ritornare nella città normanna almeno con un punto. Ancora una volta però sono stati costretti ad ingoiare il boccone amaro della sconfitta e a fine gara hanno voluto far sentire le proprie ragioni ai calciatori. Quando però una squadra riesce a conquistare solamente tre punti e che manca con l’appuntamento della vittoria da maggio scorso, la colpa non può che ricadere sul tecnico. L’allenatore Raffaele Novelli non si è mai nascosto giustificando i risultati negativi con il ritardo di preparazione e con alcune ‘assenze’ nell’organico. Non è bastato il ritorno dal primo minuto di Capua per cambiare le sorti della squadra e quindi già la squadra dovrà capire cosa serve fare per ritrovare i tre punti. Se infatti i dirigenti hanno voluto confermare il tecnico e mandare a casa il fratello ds, difficilmente riusciranno a non pensare ad un cambio anche in panchina in caso di risultato negativo anche sabato prossimo al ‘Bisceglia’ contro il Melfi. In quell’occasione Cardinale e compagni, se vorranno salvare il coach salernitano, dovranno sfoderare una prestazione maiuscola che possa far ricredere sia i tifosi normanni che i componenti dello staff societario. In casa l’Aversa Normanna ha conquistato solamente un punto, frutto del pareggio con la Vigor Lamezia. Poi la sconfitta con il Savoia (2-0) e il ko dello scorso turno di campionato contro l’Ischia (2-1). E’ arrivato quindi il momento di far divertire e gioire i supporter che pagano il biglietto per entrare allo stadio ‘Bisceglia’ e per preparare striscioni e cori durante la settimana. Una mano al tecnico Novelli potrebbe sicuramente darla il centravanti senegalese Mohamed Soly che dopo le due giornate di squalifica scontate (era stato espulso quando giocava nel campionato di Ligue2 francese) a guardare i compagni di squadra dalla tribuna, sabato potrà scendere in campo dal primo minuto. E il tecnico dovrà decidere: tenere fuori De Vena, autore di 4 gol, oppure cambiare il modulo di gioco e schierare le due punte? Un interrogativo su cui dovrà lavorare Novelli per tutta la settimana prima di decidere a poche ore dal match. E la scelta potrebbe scrivere il suo futuro.