Anche se siamo appena alla quarta giornata, la gara tra San Giorgio 1926 ed Hermes Casagiove può essere identificata come uno scontro salvezza a tutti gli effetti. Perlomeno questo è ciò che scaturisce dalla classifica attuale, con le due squadre che sono posizionate entrambe nella zona bassa della graduatoria. A Casagiove tutti sono coscienti dell’importanza della sfida che li attende e sono al lavoro per preparare al meglio il duello, in programma domani mattina alle 11 al “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano. Nonostante non sia stata supportata da un risultato fortunato, la buona prestazione offerta in Coppa Italia contro la corazzata Sessana ha innalzato il morale della truppa del tecnico Domenico Santonastaso, che scende in campo domani con l’obiettivo di tornare a casa con un risultato positivo.
La fame. Tra i migliori in campo dell’andata dei sedicesimi di finale c’è senza dubbio Armando Toscano, attaccante classe ’87 che festeggia la sua decima stagione con la prima squadra dell’Hermes. Alla sua seconda rete stagionale, per ora solo in Coppa Italia, la saetta giallorossa ritorna sul match di Coppa contro gli aurunci: “Il mister ci ha chiesto di dare il massimo, nonostante il nostro obiettivo è la salvezza e domani abbiamo uno scontro diretto. Ci è stato chiesto di onorare la partita contro una squadra, la Sessana, che punta a vincere il campionato. Credo che ognuno abbia dato il massimo, con l’intento di conquistar un posto negli undici in campionato. Ovviamente chi gioca merita, ma sta a noi mettere in difficoltà l’allenatore per ritagliarci un posto da titolare per domani, per le partite successive, e per il ritorno di Coppa a Mondragone, dove andiamo per giocarcela”.
L’ostruzione della traversa. Peccato per la partenza a scoppio ritardato dell’Hermes in queste prime gare stagionali: “Purtroppo stanno capitando sempre degli errori che ci condannano. Partiamo mosci sulle gambe, poi segue una reazione positiva che forse sabato è mancata dopo il primo goal. Qualora ci fosse stata, non avremmo preso 4 goal”. Un rete contro la Sessana ma poteva essere doppietta: “Ad ogni punizione tutti si mettono sulla palla. Avevo chiesto a Mario (Massaro ndr) di tirare e mi ha concesso quest’opportunità . Ho dimostrato a tutti che da quella zona posso far male, purtroppo la traversa mi ha negato la gioia del pareggio”.
La carica per domani. Una delle bandiere dell’Hermes, in veste di calciatore ed istruttore della scuola calcio, Toscano usa parole zuccherate per il club della famiglia Corsale: ”Principalmente volevo provare a stare fuori un anno dall’ambito Casagiove. Mi è servito per capire che non è solo una squadra od una società ma è una famiglia. Ti fa lavorare bene, ti da serenità e crede nei propri mezzi che mettono a disposizione, che sia Prima Categoria, Eccellenza o Promozione”. Molto probabilmente un infortunio subito nella rifinitura odierna lo obbligherà ad osservare dalla tribuna la gara, però, senza mezzi termini, l’atleta casertano rivela quanto sia importante per l’Hermes uscire indenni dal confronto di domani: “Sarebbe l’ideale uscire con un risultato positivo. Dopo queste tre prime giornate, c’è bisogno di qualcosa di più. Siamo una matricola e possiamo dare fastidio a chiunque. Domani dobbiamo fare risultato e toglierci dal fondo”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE