La Casertana domenica alle 14.30 scenderà in campo a Messina contro un avversario che come Paganese e Cosenza è decisamente in crisi. Quattro punti in classifica per i siciliani reduci da due ko di fila. Il più pesante quello di domenica scorsa contro il Matera in casa (0-5) che vanificò il successo nel derby dello stretto contro la Reggina. Al ‘San Filippo’ un pari (2-2 con la Lupa Roma) e una sconfitta per i giallorossi guidati dall’ex Grassadonia. Ruolino di marcia poco entusiasmante anche lontano dal pubblico amico con due sconfitte e un successo. Nove gol subiti di cui 7 nel primo tempo e due nella ripresa. Dal 30’ i peloritani sono più vulnerabili avendo incassato ben 5 reti tra il 30’ e 45’. Attacco un po’ anemico (penultimo del girone) avendo realizzato solo tre gol (Corona, Orlando e Nigro) nelle prime cinque giornate. Hanno cambiato molto i peloritani con ben ventidue operazioni in uscita e 13 in entrata. Sono arrivati Orlando (Aversa), Pepe (Pro Vercelli), Migliore (Milazzo), Altobelli 8Savona), Stefani (Real Vicenza), Benvenga (Forlì), Damonte (Varese, Donnarumma (Como), Nigro (Rimini), Bjelanovic (Varese), Cane (Barletta), Izzillo (Bellaria) e il venezuelano Paez Gustavo Martinez (Deportivo La Guaira). Grassadonia ha una squadra che punta a conquistare la salvezza senza dover soffrire più di tanto, ma in questo avvio di stagione sono emerse più difficoltà del previsto. Guai però ad illudersi perchè saranno novanta minuti di fuoco.