Il Comune manda il conto alla Casertana, Pannone e Lombardi su tutte le furie: “Siamo stati presi in giro”

Alla vigilia del derby con la Juve Stabia scoppia un clamoroso caso. In mattinata il Comune ha recapitato nella sede della Casertana il conto delle spese da sostenere. Euro 2700 per ogni partita diurna, 3200 in notturna. 90 euro allenamento diurno e 130 notturno. Cifre che sommate per un anno intero farebbero lievitare alle stelle le spese del club. Senza parole il presidente Giovanni Lombardi che non ha nascosto il proprio malumore: “Il Comune di Caserta non ha mai formalizzato il protocollo d’intesa che anche le pietre conoscevano e che fu ufficializzato tre mesi fa. Qualcosa non mi quadra, ci sentiamo presi in giro”. Immediata anche la reazione del direttore generale Nicola Pannone che non le manda certo a dire ai diretti interessati: “Cose del genere accadono solo a Caserta. Cose inaudite e senza precedenti. Non ci dimentichiamo la vicenda Commaia. Abbiamo depositato un assegno per rilevare l’intero complesso e quelle buste non sono mai state aperte. Adesso ci presentano il conto? Davvero non ci sono parole”. Si aprono così preoccupanti scenari rossoblù.