La preparazione è cominciata da due settimane e il Clan sta scaldando i motori in vista della prossima stagione agonistica che lo vedrà protagonista in Serie C1 di rugby il prossimo anno. Inserito nella poule 1 del girone H (tutta campana) con Salerno, IV Circolo, Torre del greco, Amatori Napoli ed Afragola, il Clan comincerà la prima parte del campionato il 5 ottobre, mentre toccherà qualificarsi tra le prime 2 della poule 1 per accedere alla seconda fase con le prime delle poule 2 e 3 ovvero quelle in cui sono comprese le squadre pugliesi e le siciliane. Ci si giocherà poi in questo girone l’ingresso diretto in Serie B.
La compagine del presidente Casino ha deciso di puntare sul carisma e l’esperienza di Annibale ‘Chicco’ Fusco ed ha affidato a lui la panchina gialloblù. Sono oramai 4 anni che il Clan sfiora la promozione in B senza successo e la società della Città del Foro ha deciso di cominciare a costruire qualcosa di serio. Il 25 agosto tutti ai nastri di partenza con un tipo di lavoro che ha fin da subito visto l’ovale protagonista e con carichi di lavoro, pesanti sì, ma non incentrati esclusivamente sulla sola parte atletica. “Alla fine dell’allenamento sei comunque distrutto, anche se non sembra, ma intanto non perdi confidenza con l’ovale e riesci a provare anche soluzioni di gioco in allenamento fin da subito. Fusco è davvero un ottimo tecnico e poi è schietto e verace”, così ha commentato i primi giorni di preparazione Alessio Villano, ‘il prescelto’, che addirittura aveva pensato di accantonare il rugby per un po’ dopo la delusione patita ai play-off di quest’anno.
Il presidente Giuseppe Casino, invece, fa una panoramica a 360 gradi di quella che probabilmente sarà la nuova stagione del Clan. “Con Chicco Fusco sono arrivati pure nuovi stimoli, che parevano quasi svaniti alla fine della passata annata rugbistica”, esordisce così la massima carica gialloblù che prosegue affermando: “In questi giorni siamo arrivati a 40 unità sul campo con ragazzi tornati dopo un po’ di tempo ad allenarsi. Purtroppo, però, abbiamo perso, almeno per il momento degli elementi fondamentali per la rosa anche quest’anno”. Infatti, con tutta probabilità non faranno parte del roster di quest’anno (se non per qualche sporadica apparizione) l’estremo Daniele Delle Femine, le ali Antonino Raviele e Raffaele Catanese, Valerio Di Tella, flanker molto duttile e soprattutto ‘uomo spogliatoio’, il seconda linea Alessandro Papale, mentre Paolo Villano non è ancora riuscito a superare dei problemi al ginocchio. “Saranno almeno 7 o 8 le defezioni di quest’anno e se contiamo i ragazzi tesserati fuori regione per motivi lavorativi, tra Serie A e B, potremmo allestire una squadra da Serie A”, asserisce con convinzione Casino, “ma cercheremo di fare il meglio con quello che abbiamo almeno nella prima fase, dato che le squadre le conosciamo e sappiamo come fare per batterle. Poi si vedrà nel girone finale per la promozione”. Quello che preoccupa però è il ricambio generazionale. “Purtroppo con la riforma dell’Under20 di 2 anni fa si son persi un po’ di giovani per strada, non solo a noi. Poi, ci mettiamo qualche problema legato alla gestione dei nostri ragazzi e ora ci tocca recuperare il gap almeno nei prossimi 2 anni. L’Under 18 è stata affidata a De Angelis che dovrà infondere tanto ai ragazzi provenienti dalla U16 che sono già un buon gruppo e amalgamarli con quanto di buono è rimasto dalla passata U18. Anche la U16 ha avuto un buon ricambio e confidiamo in queste due squadre per il futuro”. Il futuro è ciò che si deve pianificare e Casino afferma: “Abbiamo scelto Fusco come coach proprio perché da qui a 3 anni può farci fare uno scatto sia a livello tecnico, sia di mentalità e può porre le basi per qualcosa di importante per la società”. Intanto la settimana prossima si potrebbero definire le date delle amichevoli contro Benevento (Serie A) e Partenope (Serie B), in vista dell’inizio del campionato di C.
Notizie poco confortanti arrivano dal settore femminile, in quanto, la squadra del Seven non sarà allestita “almeno al 99% sarà così per tanti motivi, ma soprattutto per la mancanza di mentalità di molte ragazze, ma anche per gli impegni di studio, di lavoro e maternità di alcune di loro. Stiamo ovviando il problema, per le 4 o 5 che restano e vogliono restare attive, con una probabile joint venture con il Rugby Vesuvio del presidente Tagle, per tesserare le nostre ragazze in una formazione che sta crescendo. Speriamo si concretizzi al più presto l’idea. Peccato che la partita della nazionale non abbia avuto seguito in attività per attrarre giovani per il ricambio. Si poteva e si doveva fare di più”. Casino conclude con una nota d’orgoglio per ciò che concerne la neonata squadra Old del Clan, riservata a coloro che abbiano passato i 42 anni. “Stiamo crescendo sia di numero che tecnicamente ed in più abbiamo fatto fare anche i nuovi completino – il tutto con voce emozionata – e chissà se riusciamo già a presentarci per il torneo di Terracina al quale ci hanno invitato. Ieri eravamo una ventina sul campo e quindi contiamo di proseguire con continuità e magari fare qualche amichevole con altre realtà Old campane e non”, chiosa il presidente.