Quattro partite nella domenica del girone C di Lega Pro. Quattordici gol segnati e due blitz esterni. La Lupa Roma conferma di essere matricola da non sottovalutare. Dopo aver battuto il Lecce fa tremare il Messina al ‘San Filippo’. Eppure i siciliani erano passati in vantaggio al sesto con Nigro dopo un angolo battuto da Pepe. Fuochi d’artificio nella ripresa: all’ottavo Tajaroli firma il pari di testa anticipando anche Lagomarsini in uscita. I peloritani accusano il colpo e dieci minuti dopo vanno sotto. Celli trova uno spiraglio centrale e fa secco il portiere. Grassadonia fa entrare Corona e il bomber lo ripaga con il gol del pari. Rossini neutralizza una inzuccata di Izzillo, ma il più lesto è proprio ‘Re Giorgio’ che a porta libera fa 2-2. La Salernitana fa il colpo a Martina Franca rimontando l’iniziale gol di Pellecchia. Dopo l’espulsione di De Giorgi, i padroni di casa vanno in affanno e incassano il pari di Calil direttamente su calcio di rigore. La beffa per i pugliesi è dietro l’angolo e giunge al 90’: cross di Franco e Mendicino con un preciso colpo di testa batte Bleve. A Pagani colpo grosso della Reggina che si impone 2-1. Al 52’ Dall’Oglio fa secco Marruocco direttamente da calcio d’angolo. Il raddoppio lo firma Roberto Insigne al suo terzo centro stagione. Di Lorenzo si accorge dello scatto dell’ex Napoli e l’attaccante non sbaglia. Solo all’86 accorciano i padroni di casa: angolo di Herrera, Deli anticipa tutti e riapre l’incontro. I calabresi però non rischiano nonostante il forcing biancoblù.