Si riparte. Domani alle 14,30 inizia una nuova avventura per l’Aversa Normanna. Ma questa volta i granata partono con la convinzione di poter giocarsela con tutti. Nonostante il piccolo handicap dovuto al ripescaggio, il tecnico Raffaele Novelli ha lavorato molto sul campo in queste settimane e contro la sua ex squadra, la Vigor Lamezia, sa bene che si gioca subito una fetta importante di fiducia da parte di società e tifoseria. In palio ci sono i primi tre punti del campionato di Lega Pro unica, alla prima edizione, e nessuno vuole fare brutta figura. La Normanna si schiererà in campo con un 4-3-3, modulo preferito del nuovo tecnico granata. In porta l’ex lametino Forte. In difesa come centrali Cardinale e il nuovo arrivato Giovannini. Sugli esterni Arzeo e Pippa. Nel centrocampo a tre Zaine davanti ai difensori, Capua e Papa come mediani. Nel tridente d’attacco la boa centrale sarà De Vena mentre sugli esterni Cicerelli e il nuovo arrivato Muro. Anche per i calabresi sarà una sfida molto importante. La Vigor si appresta a vivere la sua prima esperienza nella terza serie nazionale. La squadra del presidente Claudio Arpaia non parte certo con il favore dei pronostici, matricola e cenerentola in un girone definito della morte che la metterà di fronte a squadre dalla storia e dalla forza economica che fanno rabbrividire anche piazze di serie B e A. Nella costruzione della rosa per la prossima stagione il direttore sportivo Fabrizio Maglia ha deciso di puntare su un gruppetto di giocatori esperti, ma soprattutto dal carisma e dalla leadership indiscutibili, Giampà su tutti, ai quali affiancare tanti giovani dalle belle speranze (vedi Battaglia, Voltasio, Catalano o Held). Anche il club allenato da Erra dovrebbe schierarsi con il 4-3-3: in porta Piacenti mentre in difesa ci saranno Rapisarda, Di Bella, Gattari e Malerba. Nel tridente di centrocampo Scarsella, Battaglia e Puccio che dovranno cercare di mettere nelle condizioni di segnare Montella, Del Sante e Improta. Il clima è già caldo e domani allo stadio ‘Bisceglia’ è atteso il pubblico delle grandi occasioni. Serve anche la gioia e l’entusiasmo dei supporter per trovare la prima, storica, vittoria nella Serie C unica.