Grande boxe sabato 21 giugno 2014 al centro commerciale Campania di Marcianise. Nella piazza Campania, grazie alla disponibilità del direttore Gian Luca Galvani e della responsabile del marketing Laura Puoti, torna a troneggiare il ring, stavolta le dodici corde ospiteranno dalle 18 la sesta e ultima giornata della regular season TLB (Talent league of boxing) organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana con la collaborazione in loco del comitato regionale e della Excelsior Boxe rappresentata dal presidente Alessandro Tartaglione e dal vice presidente Domenico Raucci.
La TLB è un campionato a squadre che promuove il pugilato olimpico su tutto il territorio nazionale, è composto da nove squadre in rappresentanza di regioni o di gruppi di regioni divise in tre gironi, che si sono affrontate per cinque turni; l’ultima giornata del girone C che raggruppa le regioni meridionali, vede in testa i Lupi Briganti (che raggruppa i pugili di Sicilia e Sardegna) a 30 punti seguiti dagli Squali Borboni a 29 e dalle Pantere Aragonesi a 19.
Sul ring in piazza Campania dalle 18 del 21 giugno 2014 si affrontano gli Squali Borboni, ovvero i pugili di Campania e Calabria e le Pantere Aragonesi ovvero i pugili di Sardegna e Sicilia, la serata sarà trasmessa in streaming dalla TV della federazione pugilistica con la presenza del responsabile marketing della federboxe Matteo Schiavone.
Il team ospite è presieduto dal consigliere nazionale della Fpi Giancarlo Ranno, quello degli Squali Borboni è presieduto da Enrico Apa, presidente del comitato Campania della federboxe.
I tecnici sportivi che selezionano gli atleti dei quali si allegano i nominativi divisi per peso, sono i maestri Domenico Brillantino e Gerardo Esposito, capitano della squadra è il pugile della Excelsior Tommaso Rossano, suo vice Dario Morello.
Otto incontri per altrettante categorie di peso: 56 kg., 60, 64, 69, 75, 81, 91 e +91; ventiquattro i pugili selezionati, tre per ogni categoria, per la squadra di Campania e Calabria, gli Squali Borboni, c’è la possibilità di portarsi in testa al girone e disputare poi le fasi successive della TLB e cercare di vincere la competizione nazionale, confermando la bontà e la validità della scuola campana e casertana in particolare della “noble art”.