Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale al via lunedì presso il campo Talamonti lo stage dei portieri organizzato come sempre magistralmente dal maestro Gianni Caropreso abile anche quest’anno nel metter su una macchina organizzativa non indifferente. Un elenco lunghissimo di tanti nomi,amici che daranno il loro contributo per la riuscita di un evento particolarmente seguito. Staff medico di primissimo livello, uno staff tecnico coeso composto da tanti portieri che hanno da poco terminato i loro rispettivi campionati e tecnici legati da solida amicizia con mister Caropreso. Per l’adeguamento del campo in vista della prossima stagione in Lega Pro, cambia lo scenario quest’anno:teatro delle scorribande dei giovani numeri uno sarà il Talamonti.C’è attesa per l’inizio di una cinque giorni intensa assolutamente da non perdere.
Emozionato come al primo giorno di scuola per uno stage organizzato in ogni minimo dettaglio un gentiluomo del campo come il grandissimo Gianni Caropreso:” Un grazie dello spazio e fiducia in radio. Queste cose ci fanno sentire importanti. Per me il portiere è tra i ruoli più importanti della squadra, ha carisma e carattere diverso dagli altri calciatori. Ne approfittiamo per portare avanti questo progetto. Abbiamo un bel seguito raggiungendo un numero esageratamente alto. Non possiamo usufruire del Pinto per dare l’opportunità al meglio alla Casertana di affrontare la prossima stagione. I ragazzi hanno a che fare con uno staff tecnico di primissimo ordine. Ragazzi eccezionale. Uno staff medico che ci potrebbe invidiare la serie A. Abbiamo un gruppo di professionisti per ogni settore. Questo gruppo di professionisti avrebbe bisogno di uno scenario diverso come lo è stato il Pinto negli anni precedenti.Non è assolutamente una polemica. Quest’anno ci siamo spostati al Talamonti magari con la speranza di tornare al Pinto dall’anno prossimo . Dottor Cuccari,Lombardi,Ragone,Casella: lunga la lista di coloro che ci daranno una mano.
Devo ringraziare davvero ogni volta le persone che ogni volta che sono stati chiamati si son messi subito a disposizione. L’amicizia alla base di tutto. Nessun interesse se non amicizia e passione. Per quanto concerne gli ospiti non è nostra abitudine invitare per fare da specchietto alle allodole. Il signor Farelli è venuto lo scorso anno da solo accompagnato da Vigliotti chiedendo il permesso di stare con noi una giornata. Ci ha regalato una maglia autografata. Ci potrebbe essere Sepe quest’anno al Lanciano ed ex Napoli. Se vengono non potranno che farci piacere. Il sindaco Del Gaudio sta sempre con noi:l’ho salutato invitandolo a darci sempre una mano.Lo aspettiamo per il via. Abbiamo rispolverato Santino Piccolo mitico portiere della Casertana anni ‘50. Mentre parlavamo mi fa una domanda ricordando Mario Caropreso mio padre amici rivali negli anni ‘50. Vuole ritornare, sarà con noi. Bisogna dare molta importanza ad un personaggio del genere. Importanza dello studio è fondamentale. Il dottor Mastroianni ha fatto il portiere e poi è diventato medico professionista. Sono laureato in scienze motorie e oggi insegnante.I genitori devono capire che i ragazzi devono studiare. Il vero campione nasce ogni 30 -40 anni. Difficile per il laureato trovare il lavoro figurati per chi ha la licenza media. I talentuosi emanano un odore particolare e arriva al preposto che li deve scovare.Nn dobbiamo mai dare false illusioni. Aspettiamo tutti dal lunedì della settimana prossima. Questo progetto è giunto ormai alla quarta edizione. L’anno prossimo puntiamo ad una scuola di portieri stabile, affinchè i ragazzi abbiano le stesse attenzioni in tutte le categorie. Partiamo lunedì 16 giugno”.
Altro intervento prestigioso quello del dottor Vincenzo Mastroianni una vita e passione smisurata per il calcio :”I ragazzi che partecipano allo stage sono tantissimi. Il portiere ha il contatto più facile col terreno,servono i medici figura essenziale. Come medici dello sport siamo orientati alle prevenzioni. Dobbiamo stare attenti che questa salute sia la più sana possibile.Ringrazio il mio amico Gianni Caropreso che ogni anno organizza un evento di grande richiamo. Una vecchia amicizia ci lega da tanti anni , fa sempre piacere dargli una mano. Grandissima stagione del Marcianise. Sono arrivato a Dicembre a campionato iniziato: forse il mese più bello e delicato. Ci furono infortuni importanti. Carmine Mastroianni a Brindisi. ,la squalifica di Marco Conte.Mi sono trovato leggermente spaesato. Gianni mi ha aiutato ad inserirmi in un ambiente nuovo dopo tanto settore giovanile. Abbiamo fatto amicizia. Col tempo l’inserimento è avvenuto. Le società a mio avviso dovrebbero imporre un preparatore dei portiere per le categorie 8-10 anni. Le capacità coordinative possono li’ essere sviluppate.Dopo si trovano in enormi difficoltà”.
Sacha Lanci applaude il lavoro meticoloso di Gianni Caropreso :”La caparbietà del mister Caropreso di portare avanti questo progetto è illuminante. Ci ha dato forza ,abbiamo avuto delle difficoltà a portare avanti la scuola portieri durante l’anno. Ero scettico sulla possibilità che si potesse fare lo stage ma quando c’e’ passione e unità d’intenti tutto passa.Se alleni i ragazzi per una settimana, sale sempre più l’adrenalina. Qualcosa si vede dai giovanissimi. Fondamentale il lavoro fatto alla base. Senza quello sei costretto a modificare impostazioni errate.La figura del preparatore a volte non è preparata per la categoria.Bisogna saper differenziare.Ottimo il rapporto con caro preso. Mi prendo un piccolo merito per aver riacceso la fiamma. Mentalmente bisogna essere sempre forti. Importante far crescere in modo sano e coscienzioso i ragazzi”.
Inossidabile Mario Piscitelli col suo consueto carico di entusiasmo e professionalità :”I portieri adulti con me devono stare al passo. I ragazzini hanno altro tempo. Per il momento mi dedicherò alla categoria 8-10 anni insieme a Franco Di Caprio. In caso di necessità piace muovermi a trecentosessanta gradi. Bisogna lavorare a dosi passo dopo passo.Mister Caropreso mi sopporta.Sono più orco, mi incavolo. Mister Carpreso è piu’ inglese, ha piu’ aplomb”
Franco Di Caprio sottolinea l’importanza di avere a disposizione una struttura sportiva per la buona riuscita della stagione : “Come ogni anno cerchiamo sempre di migliorare. Ogni anno c’e’ sempre da imparare.Da mister Caropreso c’e’ solo da imparare. Nuovo teatro il Talamonti struttura in erba sintetica con spogliatoi e facilmente raggiungibile . C’è sempre da lavorare, imparare qualcosa sia noi istruttori che verso i ragazzi. C’è il problema delle strutture sportive. Ringrazio la famiglia Corsale che ha dato la possibilità di portare a termine il campionato. Perdere un caro amico come Peppe Feola è stato un colpo duro per tutti. Impensabile giocare e a San Martino in casa facendo 60 km. Ringrazio la scuola portieri Caserta: visibilità importante”.
MARIO FANTACCIONE