Sembra proprio che gli amministratoti di questa città vogliono burlarsi simpaticamente dei tifosi gialloverdi, indicono tavole rotonde per discutere problemi e vagliare soluzioni, spendono fiumi di parole in trasmissioni sportive, diramano comunicati rassicuranti dopo incontri chiarificatori ma alla fine si ritorna sempre al punto di partenza, sembra un continuo “dejà vu” dai risvolti tragicomici. E’ storia di ieri (3-6-14), la società si reca in piazza Umberto I nel palazzo comunale per capire e tentare di dare un seguito al comunicato ufficiale del primo cittadino datato 30 maggio, a riceverli il presidente del consiglio comunale, l’ass.re all’urbanistica e quello allo sport. Con il sorriso sulle labbra rassicurano che il calcio ed il Progreditur (stadio) è un argomento che loro hanno a cuore ma restano di stucco quando la società, nei panni di Raffaele e Bruno D’Anna, chiedono a lor signori di rendere esecutive le parole del primo cittadino (comunicato) in materia di riqualificazione del manto erboso, manutenzione dello stesso e di alcuni lavori di intonaco da fare al famoso “muro del pianto“, – piccola curiosità – sapete che la Rai non viene a Marcianise perché il muro di cinta è impresentabile?
Dopo queste “assurde” richieste da parte della società gli assessori hanno un momento di “panico” , tutto d’un tratto le riunioni fatte negli ultimi 10 giorni non hanno più traccia nelle loro menti, è servita tutta la buona volontà della controparte (famiglia D’Anna) per far ritornare la memoria ai due assessori che si sono limitati a prendere tempo impegnandosi di far sapere la volontà “altrui” (Sindaco) nel tardo pomeriggi di oggi, peccato che nessuno si è fatto vivo ma siamo certi che i cellulari del presidente e del Dg resteranno accesi per eventuali comunicazioni anche nei giorni a venire.
In tutto questo c’è il rischio che la società affidi il titolo di serie D proprio a chi governa la città con il compito di fare la squadra o trovare acquirenti disposti a fare calcio in una città dove praticamente manca tutto a partire da uno stadio decente.
Cari tifosi gialloverdi, purtroppo i nostri assessori sono senza “portafoglio” e senza possibilità d’azione. Il caro primo cittadino attore non protagonista (purtroppo) di questa vicenda risulta agli occhi dei tifosi marcianisani attendista e riflessivo con il potere di indugiare/rimandare/tergiversare sulla questione calcistica locale.
…alla fine basterebbe fare il Sindaco.
Redazione Stirpemarcianisana