Nonostante la stagione sia ufficialmente finita da poco, gli appuntamenti sulle varie agende, elettroniche e non, dei piani alti della dirigenza bianconera, risulta essere già piena di impegni, ma soprattutto di appuntamenti telefonici, via sms o dal vivo per poter mettere in atto le prime mosse della prossima stagione. Mosse che riguardano sia il duo Barbagallo-Iavazzi, che lo stesso giemme Marco Atripaldi. Le due principali affidate di recente dalla proprietà e dalla presidenza di Pezza delle Noci all’ex dirigente dell’Angelico Biella, ovviamente, riguardano la squadra e nello specifico lo staff tecnico ed il roster. Dopo essere stato, infatti, una sorta di tormentone per un paio di settimane durante la regular season, il nome di Vincenzo Esposito si è fatto largo come un coltello nel burro caldo dopo il Consiglio di Amministrazione della società bianconera, che appunto ha ordinato e ratificato il mandato ad agire nei confronti del proprio General Manager per la chiusura di un accordo che soddisfi ambo le parti in causa. A dire il vero fu proprio lo stesso Atripaldi ad anticipare tutti mettendo sul piatto della bilancia la stessa possibilità di ratifica da parte della proprietà ad un accordo con il mitico ‘El Diablo’. Al momento l’unico punto sul quale non ci si allontana per nessuno motivo è che il ritorno a casa del secondo scudettato avverrà sotto forma di allenatore e quindi come componente dello staff tecnico di coach Lele Molin. Un’idea che non è mai stata messa in dubbio nemmeno quando nel corso della scorsa stagione la Juve avrebbe voluto anticipare i tempi e riportare Esposito all’ombra della Reggia con un ruolo diverso prima di tornare a vestire definitivamente giacca e cravatta ed abbandonare altrettanto definitivamente la canotta ed il pantaloncino. Il tavolo delle trattative, dunque, è stato imbandito e di sicuro verrà sparecchiato alla fine di questa settimana quando dovrebbe arrivare l’accordo e la ratifica ufficiale dello stesso. Periodo di tempo, in cui, lo stesso Atripaldi spera di limare definitivamente tutti quelli che sono gli angoli del rinnovo di Ronald Moore. Il folletto di Philadelphia, tornato a casa nel corso dei giorni scorsi per una meritata vacanza, è ben lieto e contento di ritornare a vestire la 25 bianco e nera della Juve anche nella prossima stagione. Una volontà dichiarata anche dallo stesso Atripaldi che sicuro dell’accordo lo ha anche indicato nel prossimo roster della squadra. Roster per il quale sono arrivati anche due nuovi nomi. Il primo riguarda il basket tricolore ed un giocatore che lo stesso Atripaldi conosce molto bene: Marco Laganà. Il playmaker dell’Angelico e uno dei migliori prospetti italiani, ha confermato direttamente ad altri quotidiani casertani la chiamata arrivata proprio da Pezza delle Noci. Ovviamente il tutto è ad un qualcosa di molto simile allo stato embrionale e tutto da verificare. Anche l’altro è una vecchia conoscenza del giemme bianconero – ed altra questione allo stato embrionale o addirittura ancora meno e ferma al banco delle ipotesi – che lo portò proprio a Biella da dove ebbe inizio la sua carriera cestistica. Lo scorso anno ha lanciati tanti messaggi d’amore alla Juve nel momento in cui la situazione di Roberts sembrava scricchiolare, ma alla fine Taquan Dean, ha dovuto restare a guardare. Lui la Campania la conosce bene, Atripaldi pure ed il campionato italiano ancor di più. Insomma un mix perfetto e che corrisponde ai canoni ed i requisiti della prossima shooting guard bianconera. E la società? Ovviamente al duo che ha ridato un’immagine positiva al club spetta il compito più arduo. Alla coppia cestistica dell’anno, Iavazzi-Barbagallo, il compito prima di tutto di tenere vivo l’interesse ed accesa la fiamma della passione per la palla a spicchi della Pasta Reggia e della famiglia Pallante. La riconferma dello sponsor ufficiale della scorsa stagione, sarebbe, infatti, un grandissimo passo avanti ed un punto da cui ripartire nella rincorsa e nella ricerca di nuovi partner in termini societari. Delle icone sono già aperte, delle trattative già in corso, delle idee già pronte ad essere esposte a chi non ha più nessun alibi per non dare una mano ad una società limpida, senza debiti, ma che soprattutto ha dimostrato di saper onorare e portare con rispetto non solo il nome della città di Caserta, ma anche di chi ha deciso di darle fiducia incondizionata.