“La classe non è acqua” o, se preferite, “buon sangue non mente”… i luoghi comuni si sprecano e potremmo anche continuare all’infinito, ma quella del Centro Taekwondo Ispanico di Caserta è una realtà fatta di vittorie: ancora medaglie per la nostra città arrivano dal campionato interregionale di combattimento svoltosi a Benevento domenica scorsa. Cinque gli atleti in gara per la squadra agonistica della società di Caserta e ben tre i podi conquistati. La prima medaglia arriva a confermare un campione: Raffaele Carpedi, cintura mezza blu, categoria -68 Kg juniores, dopo aver facilmente sconfitto il suo avversario nei quarti, nonostante un infortunio che gli impediva di usare al meglio la gamba destra neutralizza il suo avversario nella semifinale mostrando un’evidente superiorità tecnico – tattica e stravince poi la finale indossando così un più che meritato ennesimo oro. il secondo oro arriva invece da Valentina Rossi, cintura verde, categoria -67 Kg seniores, che inizia la semifinale con una non buona condizione psicologica regalando alla sua avversaria un iniziale vantaggio, riesce però, grazie anche ai consigli del Maestro Antonio Rago e alle urla di incitamento dei suoi compagni a ritrovare la grinta e la concentrazione giuste e dopo un accanito scambio di colpi al viso riesce a conquistare la finale nella quale, ormai decisa a bissare il risultato del suo compagno di squadra, primeggia per l’intera durata dei tre round e sale sul gradino più alto del podio. Secondo posto invece per Giovanna Rossi cintura verde, categoria -57 Kg seniores, che, un pò fuori forma, non riesce ad esprimersi al meglio e perde la sua finale contro un’avversaria che in altre occasioni non le avrebbe creato alcuna difficoltà, deve quindi accontentarsi di un argento che va comunque ad aggiungersi con orgoglio al medagliere della società della Già Club Revolution di Caserta.
Degni di menzione anche gli altri due giovani atleti in gara: Marco Capoluongo, cintura rossa, categoria -63 Kg juniores e Gabriele Strino, cintura verde, categoria -63 Kg juniores, che pur dando il meglio di se non riescono a raggiungere il podio a causa di una non perfetta forma fisica il primo e di alcuni “orrori” arbitrali il secondo.