Sessana, la doppia soddisfazione di Mennillo e Improta



gioia finale
La gioia finale sotto la tribuna gialloblù (foto Mario Fantaccione)

Dopo una lunga ed estenuante attesa la Sessana si guadagna di diritto la finalissima contro lo Sporting Guardia per coronare il sogno della promozione in Eccellenza. La rete del match winner Gianmario Palumbo, davanti a circa 800 spettatori tra cui il Vescovo di Sessa Monsignor Orazio Francesco Piazza, dopo appena quattro minuti di gioco, mandano in estasi tutta la torcida gialloblù e basta per portare gli aurunci in finale.

Al termine della gara si scatena una bolgia di festeggiamenti che iniziano da Mondragone e terminano tardi in Piazza Mercato a Sessa Aurunca, dove i giocatori e tutti gli addetti ai lavori erano attesi, per festeggiare, dai tifosi e da tutta la cittadina.



Il primo a parlare è il team manager Mariano Improta che esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato acquisito.

 Dopo tanti imprevisti, finalmente la partita e poi la vittoria…

“Dopo una settimana in cui tutti hanno cercato di boicottare la nostra scelta del campo e dopo aver dettagliatamente preparato questa gara, siamo stati premiati con la vittoria sul campo,  a dimostrazione del buon lavoro fatto dal mister e dai ragazzi in questo mese di inattività”.

 E’ stata una soddisfazione particolare vincere questa partita?

“E’ stata una bella vittoria, e mi fa piacere soprattutto per il nostro allenatore Mennillo. Qualcuno, dopo la gara di Orta di Atella, disse che il nostro allenatore si era fatto rimontare da una squadra in nove uomini e che aveva sbagliato tanto. Ma quella partita non faceva testo per gli episodi accaduti; domenica il tecnico ha preparato la gara alla perfezione non accontentandosi del pareggio che ci avrebbe comunque fatto passare il turno. Credo che la vittoria sia ampiamente meritata, anzi con un po’ di cinismo in più potevamo chiudere la gara e soffrire meno nel finale. Ma va benissimo così”.

Comunque stavolta non ci dovrebbero essere polemiche, giusto?

“Non ci potranno essere. Perché non hanno niente da recriminare. All’epoca degli scontri con reclami e contro reclami fui tacciato di avere le “mani in pasta” e di essere un “ladrone”. Domenica abbiamo dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, di meritare la vittoria sul campo. Ora bisogna pensare subito allo Sporting Guardia, domenica prossima c’è un’altra finale da giocare! ”.

Mister Salvatore Mennillo, Sessano verace, sprizza gioia e felicità da tutti i pori. L’abbraccio e le feste dei suoi calciatori lo riempiono di gioia. “ Sono davvero felice. Non posso commentare altrimenti questa vittoria. Abbiamo sofferto, lavorato e sopportato tante cose per un mese e siamo stati ripagati da una bella vittoria – dice Mennillo – altre cose, le polemiche le lascio agli altri. Tutto deve andare nel dimenticatoio perché il nostro futuro ora si chiama Sporting Guardia. Pensiamo a prepararci bene – termina il mister – è la partita, la sola partita che ci lega a un filo sottile chiamato Eccellenza”.


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