Sessana-Ortese sul neutro di Mondragone



Una veduta dell'impianto di Mondragone
Una veduta dell’impianto di Mondragone

Continua la lunga attesa nel mondo gialloblù per il match decisivo contro l’Ortese in programma domenica 11 maggio alle 16,30. Un play-off atteso quasi da un mese, dal triplice fischio contro il San Vitaliano sono passati tanti giorni e la piazza gialloblù è già in fermento. Intanto la squadra sta seguendo un programma intenso di allenamenti, sotto l’occhio vigile di Mister Mennillo e del preparatore atletico Scipione che ha ricaricato e tenuto in forma i giocatori gialloblù. Per mantenere costante il ritmo partita la Sessana ha voluto affrontare in amichevole sia il Calcio Campania sia il Quarto. Nella prima sfida contro i napoletani che stavano preparando la gara contro l’Ardor Qualiano per mantenere la categoria, i gialloblù si sono imposti per 4-3 con una doppietta del “solito” Palumbo ed un goal a testa anche per Brancaccio e Marraffino. Quattro giorni più tardi test impegnativo per i gialloblù al “Giarrusso” di Quarto contro la compagine di Mister Ciro Amorosetti proiettata ai play-off per provare ad accedere in Serie D. Lo scorso anno la Sessana riuscì a totalizzare bottino pieno contro gli uomini in maglia blu, questa volta l’hanno spuntata i padroni di casa per 2-1, a segno ancora Palumbo per i gialloblù. Le feste Pasquali non hanno fermato il programma di allenamenti, sedute intense per mantenere alta la concentrazione in vista del match contro l’Ortese, una sfida attesa in città. Durante il campionato a spuntarla nel doppio confronto sono stati i gialloblù, pareggio 1-1 al “Comunale” di San Castrese, vittoria per 3-0 ad Orta di Atella. La vittoria fu assegnata a tavolino poiché il direttore di gara decise di giocare il secondo tempo del match pro-forme. Una decisione che non suscitò non poche polemiche, ma bisogna comunque mantenere bassi i toni nel mondo del calcio che rimane sempre un gioco, un divertente hobby, uno passatempo e nient’altro. La decisione che ha infiammato la torcida gialloblù è estranea al calcio, ma di riflesso colpisce proprio i tifosi. Il 24 aprile il GIP del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso per il sequestro dell’intera struttura, lasciando senza il proprio campo la squadra gialloblù. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno fatto chiudere l’intero impianto, la Sessana si ritrova senza il proprio fortino ancora una volta. Già in occasione del derby d’andata contro il Cellole i gialloblù furono costretti ad emigrare ad Orta di Atella per problemi d’ordine pubblico, anche se la tifoseria gialloblù si è contraddistinta negli anni per la correttezza. Ora il match fondamentale per continuare a sognare l’Eccellenza si giocherà a Mondragone, allo stadio Comunale con inizio alle ore 16,30 con i gialloblù che hanno due risultati su tre. Il regolamento prevede, con il pareggio al 90’, due tempi supplementari da 15’, al termine dei quali la Sessana passerebbe il turno per la migliore posizione in classifica. Solo un punto ha diviso le due squadre dopo un lungo ed altalenante campionato, i gialloblù vogliono però chiudere la pratica subito senza soffrire nei 90’ per cercare la promozione in Eccellenza solo una settimana dopo, ma ora non conta cosa succederà tra 10 giorni, ma quello che succederà domenica, ci sarà sicuramente il pubblico delle grandi occasioni per spingere la Sessana alla vittoria.

Ufficio Stampa Sessana




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