Aversa, Spezzaferri può sorridere: “Ho sempre creduto in questo gruppo”

Le due ultime vittorie che hanno consentito all’Aversa Normanna di conquistare i play-off, primo obiettivo per raggiungere la Lega Pro unica, hanno riportato la felicità e il sorriso sul volto del presidente Giovanni Spezzaferri: “Ho sempre creduto in questo gruppo. Ci siamo trovati in determinate situazioni a causa di numerosi episodi negativi che abbiamo subito. Se riguardiamo tutte le partite di questo campionato non possiamo che evidenziare di aver perso punti per strada per gol inesistenti oppure per alcuni fattori che ci hanno penalizzato. Come società però abbiamo creduto fino alla fine di poter continuare a sperare nella promozione. Anche dopo il primo tempo con il Foggia. In quell’occasione abbiamo provato a dare forza ai ragazzi convincendoli che dovevano lottare. E sono stati bravi a ribaltare una partita che sembrava persa. Quando devono credere in un obiettivo i ragazzi ci sono. Abbiamo toccato il fondo e siamo riusciti ad uscirne. Ora però non dobbiamo distrarci”. Il numero uno normanno ha la sua idea sui play-off: “Sono contento di partecipare a questo mini campionato. Significa avere grande visibilità e partecipare a questa manifestazione può essere motivo di orgoglio per la squadra e per la città. Daremo grandi soddisfazioni. Aversa merita che nello sport si vada avanti. Dico agli aversani che è importante che ci sia una squadra che rappresenti il territorio normanno in tutta Italia”. E in caso di vittoria di play-off un regalo ai calciatori che sarebbero riusciti nel miracolo: “Se vinciamo i play-off ho promesso a molti di loro che l’anno prossimo saranno confermati. Se vinciamo questa manifestazione la Lega verserebbe nelle casse del club un cospicuo premio che noi gireremo completamente ai nostri giocatori”. E sull’avversario: “Sono contento di aver incontrato subito il Tuttocuoio. Se andiamo in finale e dovessimo incontrare l’Arzanese saremmo anche avvantaggiati dalla classifica. Sono quindi anche soddisfatto degli accoppiamenti. Ogni partita però deve essere giocata. Noi però ci crediamo”.