Solo con il passare delle ore, i sostenitori sammaritani stanno sviluppando nella propria mente la concezione che il Gladiator è retrocesso. Nessuno si sarebbe aspettato che la tappa conclusiva di una stagione maledetta fosse arrivata prima o poi. Sebbene ognuno nel proprio cuore fosse a conoscenza dei limiti strutturali dell’organico guidato da Nunzio Di Somma, la speranza, che una salvezza stentata potesse esser conquistata, non si è mai spenta. Contro il Bisceglie è mancata quella grinta, quella cattiveria che avrebbe permesso di ambire almeno allo spareggio, tappa transitoria in vista dell’accesso ai play-out.
La performance incolore della maggior parte degli atleti scesi in campo ha negato, invece, anche quella minima possibilità di permanenza. Lo stesso Nunzio Di Somma continua a non capacitarsi di come possa essere successo questo inatteso calo psicologico ed atletico. Che i ragazzi siano arrivati scarichi alla partita più importante dell’anno? Sembra strano per giovani promettenti che fino ad una settimana prima hanno lottato come leoni, riuscendo a risalire la china da una situazione a dir poco deficitaria. Ma in effetti la pressione può aver tirato loro un brutto scherzo, in quanto da mesi si allenano quotidianamente, senza uno straccio di stipendio e con un’organizzazione affidata ad un manipolo di persone, il cui numero si conta sul palmo di una mano. Tra l’indifferenza delle istituzioni, della classe politica e degli imprenditori locali.
Il rammarico poi raddoppia, quando negli spogliatoi è giunta la beffa: il pareggio della Turris a Grottaglie. Una vera e propria “pugnalata” per i fedelissimi sostenitori neroazzurri che, al sol pensiero che sarebbe bastato un pareggio per accedere allo spareggio e che invece una vittoria avrebbe regalato i play-out, si sono intossicati ancor di più. Ovviamente da qui a parlare di salvezza, ce ne vuole. Per tanti infatti, la sconfitta casalinga non ha fatto altro che mettere fine ad una lenta agonia che oramai durava da diverso tempo. Queste le domande più gettonate di tanti tifosi: “Avremmo giocato lo spareggio, e poi? Avremmo gareggiato nei play-out, e poi?”. Le percentuali di riuscire a superare in serie Grottaglie e Real Vico Equense sono vicine al lumicino, però tutti avrebbero preferito almeno scendere in campo e vedere come sarebbe andata. Invece con il Bisceglie ci si è buttati la zappa sui piedi e si è dato il triste epilogo ad una stagione travagliata.