Il goal di Alessandro Diana, siglato al penultimo dei sei minuti di recupero del secondo tempo del match contro la Mariano Keller, ha permesso al Gladiator di strappare un punto preziosissimo per le proprie ambizioni salvezza. Prestazione positiva sul manto in erba sintetica del “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano per gli atleti sammaritani, i quali hanno dato dimostrazione di usufruire di una buona condizione atletica, avendo messo alle corde i propri avversari per larghi tratti del match. Le tante conclusioni, sia all’interno che all’esterno dello specchio della porta, sono la dimostrazione che il team è in palla e non ha abdicato, in seguito al tonfo casalingo di dieci giorni fa contro il Manfredonia.
Assenza di un goleador. Peccato, però, che i sigilli siano stati solo due: consuetudine ormai nota nel club sammaritano che sin da inizio stagione non ha mai potuto contare su quell’ariete da 15 reti a campionato. L’unico che assume la parvenza di goleador è Luca Martone, ma quest’ultimo si è ritirato subito dopo che l’imprenditore Ciro Perrella si è allontanato dall’Anfiteatro ed infatti non si vede al Piccirillo da quasi tre mesi, senza aver siglato nemmeno un goal in maglia neroazzurra. E’ semplice pensare che, con un attaccante dotato di un certo killer instinct, gli Audaci avrebbero potuto effettuare un campionato del tutto diverso, ma i tanti problemi economici e dirigenziali hanno sempre frenato l’arrivo di bomber di fama.
Il reparto avanzato. Nella travagliata stagione sammaritana, si sono avvicendati prima Vincenzo Liccardi, poi Raffaele Santaniello ed infine Luca Martone. Due goal in tre, mentre la media migliora se il reparto avanzato viene allargato dall’introduzione di Paolo Mazza, Carlo De Falco e Gennaro del Gaudio, esterni offensivi che sono stati autori complessivamente di 6 marcature. In tante gare si è sentita la mancanza di un vero goleador e la classifica risente tantissimo di questa assenza.