Dalla Partenope alla Partenope. Era forse scritto che la formazione guidata da mister Di Iorio dovesse essere la carnefice della stagione del Sala Marcianise. Tre punti persi alla prima di campionato risultati decisivi nella corsa alla vetta. Sconfitta nel ritorno del primo turno playoff e addio sogni di gloria. Un derby fratricida che ha sorriso a chi ci ha creduto maggiormente e ha corso di più. Non è stato il solito Marcianise: evidentemente i venti giorni di pausa hanno ‘raffreddato’ l’ardore di una squadra che aveva conquistato ben tredici vittorie di fila in questo 2014. Avvio a spron battuto con Loasses e Andreozzi ad impegnare i rispettivi portieri. Poi gli ospiti sfruttano un contropiede di Iazzetta che col destro trafigge Forgiarini. Nell’azione successiva per poco Fornelli non trova il raddoppio calciando da distanza ravvicinata sul portiere. Biancoazzurri scatenati: punizione di Loasses, sfera rimpallata, altro tentativo del numero ventidue che manda fuori di un niente. A questo punto sale in cattedra il solito Schurtz che dalla sinistra lascia partire un missile telecomandato e Massa non può arrivarci, 1-1. Rivitalizzata dal pari, il Sala Marcianise riesce a ribaltare il derby con Ruoccolano abile ad infilarsi in un corridoio centrale, Iazzetta e Loasses si ostacolano e palla in rete con Massa in uscita. Il tempo di riprendere il gioco e altro contropiede vincente della Partenope: Loasses ruba palla, si invola, chiede e ottiene un triangolo con Madonna e poi deposita a porta sguarnita il 2-2. Per nulla abbattuti, i padroni di casa tentano con le personali azioni di Schurtz e Russo che però trovano un attento estremo difensore. Capolavoro in chiusura di tempo: Gigliofiorito innesca Schurtz, puntata imparabile per il 3-2. L’ultimo sussulto è di Della Ragione che prova a sorprendere Forgiarini sul primo palo, ma guadagna solo un corner. Nella ripresa succede praticamente di tutto: Starace spreca il pari, Andreozzi potrebbe allargare il divario, ma deve fare i conti col palo. Sorte simile per Gigliofiorito poco dopo che batte a colpo sicuro, ma Massa è prodigioso. Rapida ripartenza di Starace, assist per Bellico che non perdona. I legni colpiti in rapida successione da Gigliofiorito e Schurtz sono cattivi presagi. Iazzetta si divora l’impossibile sotto porta, ma sono solo prove generali per il guizzo di Starace ed è 4-5. A questo punto Da Silva schiera il portiere di movimento: De Crescenzo e Schurtz risorpassano i partenopei che però non mollano. Prima vanno vicini alla capitolazione con un giro e tiro di Schurtz, poi colpiscono con Bellico su suggerimento di un immenso Starace. De Crescenzo pesca un bolide dalla distanza che rianima il ‘Palanoia’, ma a tre minuti dalla fine ecco l’episodio decisivo: Do Prado regala palla a Loasses che se l’aggiusta col braccio e fa 6-6 tra le proteste generali. Gli animi si surriscaldano, il Marcianise perde la lucidità e calma necessaria per l’impresa e con il portiere di movimento subisce anche il definitivo sorpasso da Starace. Epilogo amarissimo per i casertani che ora dovranno avere la forza di ripartire dopo una delusione così grande.