Anticipata al mattino al Palamaggiò la tradizionale conferenza stampa di coach Emanuele Molin. «Quella di Sassari – ha sottolineato, tra l’altro, allenatore bianconero – è una partita importante per noi perché ci consentirà di valutare, contro una squadra ricca di talento e su un campo difficile, il nostro grado di maturità. Come sempre, ovviamente, punteremo alla vittoria. Nessuno può dire quest’anno che la squadra sia scesa in campo senza avere come obiettivo il successo. Certo, poi ci sono gli avversari, gli smarrimenti, i liniti che finiscono con l’indirizzare il risultato. Sassari rappresenta comunque, un banco di prova importante perché contro una delle formazioni di maggior talento del nostro campionato dobbiamo valutare quello che possiamo dare. All’andata fu la nostra sconfitta di maggiore proporzione, ma è anche vero che nei primi due quarti riuscimmo a metterli in difficoltà. Non è una partita di sola applicazione difensiva, ma dovremo essere bravi ad avere grande costanza anche in attacco”.
In precedenza coach Molin si era soffermato sulla settimana trascorsa, sottolineando i problemi incontrati per l’influenza di alcuni elementi che non aveva consentito alla squadra di lavorare con continuità ed insieme dopo l’importante vittoria sulla Montepaschi che continua «a darci convinzione. Da oggi, vediamo di mettere insieme tutti i pezzi della nostra formazione per preparare nel migliore dei modi la partita di domenica”.
A dirigere il confronto tra Bancosardegna Sassari e Pasta Reggia (Palaserradimigni, ore 18.15) sono stati designati Roberto Chiari di Ponzano Veneto, Gianluca Mattioli di Pesaro e Carmelo Lo Guzzo di Pisa.