Nuove regole alla Casertana, da oggi anche la stampa sarà ricevuta in un certo modo. Martedì era il turno del mister nel lasciare dichiarazioni. L’allenatore e la squadra si sono fatti attendere molto più del solito, segno che i ragazzi stanno veramente lavorando duro per raggiungere quei livelli che tutti vogliamo. Il neo allenatore rossoblù è tornato subito sulla gara di Domenica, “la squadra non ha fatto tutto quello che volevo ma hanno cercato tutti di farlo”. Ha detto che questa Casertana non è solo squadra da 4-4-2, ma lui la vede anche come compagine con un trequartista, identificato nella persona di Siano, elemento che mister Grassadonia conosce bene e sul quale punta tanto. Il mister ha poi detto che chi ha meglio interpretato il suo pensiero di gioco è stato Corsale, lo ha definito “elemento in grado di prendere per mano la squadra”. Ha avuto parole d’elogio per Giglio, “uno che parla poco ma si allena tanto, il tipico elemento che piace a me”. Rispondendo alla domanda su Esposito cui spesso piace portare avanti il pallone lo ha definito un pò “naif”, ha ribadito “ogni calciatore deve essere dedito al sacrificio cercando di superare la propria soglia, bisogna capire come si sta in mezzo al campo, io un calciatore lo richiamo uno, due , tre, sei volte, quando non lo richiamo più si deve preoccupare”. Ha poi parlato di D’Isanto , ha detto che crede molto in lui e in Sarli, da cui si aspetta certi movimenti che sono un po’ diversi da quelli che ha sempre fatto, sacrificandosi magari anche la sua verve di uomo gol se necessario. Sui futuri avversari ha detto che non conosce le caratteristiche degli stessi e che intenzionalmente non ha voluto sapere nulla per non esserne influenzato. “Le partite sono tutte uguali da ora, sia chi gioca per la salvezza o per la vetta è pericoloso,perché tutti hanno qualcosa da perdere, poi contro la Casertana si sa, tutti faranno la partita della vita perché Caserta è sempre Caserta”. Insomma l’allenatore ha le idee chiare, probabilmente sa già dove intervenire sulla rosa , in serata ha ribadito “prendere tanto per prendere non ha senso, vedremo con la società che mi ha dato la sua disponibilità”.