Dura solo tre quarti la benzina della Pepsi Caserta, che cede di schianto a un Estudiantes che alla distanza esce e si prende la posta in palio ribaltando la differenza canestri e mettendo a serio rischio la qualificazione della Juve, che passerà sicuramente dalla trasferta quasi impossibile di Istanbul. Peccato, perchè le premesse c'erano state tutte, e guardare Sacripanti parlare tanto nell'ultimo periodo con gli arbitri e lamentarsi fortemente del condizionamento subito dalla terna fa rabbia. Bowers guida i suoi in avvio mettendo a referto 9 dei primi 12 punti di squadra. Caserta vola, con grande gioco di squadra orchestrato da un capitano stasera ispirato e sul jump di Williams arriva fino al +9 (12-21). Solo German Gabriel, poi estromesso dalla partita da Di Bella e da un intervento al limite, limita i danni per i suoi con due bombe dall'arco. Al 10' il tabellone vede la juve avanti 23-28. Caserta inizia il secondo quarto con una rotazione allungata, ma la panchina non produce un grande contributo. Ci pensano Doornekamp dall'arco e Will
iams a ristabilire un nuovo +9, ma è un fuoco di paglia. E' l'ingresso di Jasen a segnare la svolta della gara. L'argentino inizia a dominare in vernice e a mettere sullo scout tanti punti. L'estudiantes non si ferma più, il palavistalegre diventa una bolgia e la Juve perde il bandolo della matassa. Fernandez, giovane coraggioso sicuramente con un buon futuro, accorcia nel finale, ma all'intervallo i suoi sono ancora sotto, 39-40. Caserta resta negli spogliatoi e becca un parziale negativo di 8-0. Partita rigirata come una frittata e di fatto decisa verso un senso ben preciso. Caserta piomba di colpa a -9,ma sono le bombe in sequenza di Ere e Jones a regalarle un barlume di speranze. Clark chiude i giochi e alla terza sirena 64-62 per l'Asefa. Ultimo quarto che non viene giocato dalla Juve che becca 22-6 di parziale e lascia il palcoscenico, subendo un tracollo psicologico ed emotivo e perdendo la testa come dimostra la reazione di Bowers che genera un antisportivo. Timmy, che forse è stato il migliore dei suoi, è la testimonianza di come una squadra sta lentamente perdendo la testa e sta andando allo sfracello. attenzione perchè la juve è in caduta libera, e Siena, Galatasaray e Bologna non sono impegni facili da digerire. In poche settimane ci si può ritrovare fuori da ogni gioco e con la classifica che grida allarme.