Comunicato del Riardo sui fatti riguardanti il match con il Formicola

Comunicato

La N.C. Riardo rettifica le notizie inesatte esposte nell’articolo pubblicato sulla Gazzetta di Caserta il 14 Gennaio u.s. esponendo qui appresso i fatti nel modo in cui si sono realmente verificati.

L’incontro di calcio tra N.C. Riardo e U.S. Formicola del 9 Gennaio u.s. doveva suggellare il gemellaggio tra le due società che sono legate da una antica amicizia sportiva.

Per allietare quella che era una festa dello sport, nel corso della gara venivano lanciati fuochi di artificio colorati regolarmente in commercio, e accesi dei bengala, ad una distanza di sicurezza dal rettangolo di gioco, dagli spalti degli spettatori tutto ciò a suggello dell’avvenimento festoso.

Non vi fu, quindi nè lancio di petardi in campo, né sospensione della partita da parte dell’arbitro, tant’è che nessuna sanzione è stata comunicata dal Giudice sportivo. Questa è la sacrosanta realtà dei fatti e non quella riportata su un giornale casertano, nonché la falsa notizia che fosse stato denunciato per lanci di petardi in campo il farmacista Setti.

La N.C. Riardo coglie l’occasione per evidenziare che la squadra e costituita da giovani e non più giovani, provenienti anche da paesi limitrofi, che si incontrano la domenica e giocano per puro divertimento, e che la tifoseria, formata prevalentemente da giovani, segue la squadra per condividerne lo spirito sportivo.

Coglie, altresì, l’occasione per esprimere il suo rammarico nel constatare che nel mondo dello sport, che dovrebbe essere contrassegnato da valori umani, ci sia qualcuno che adoperi la penna con disinvoltura per imbrattare l’immagine in primis del paese e poi della società sportiva e dei tifosi.

Da ultimo fa rilevare che il suo Presidente Palumbo Otello è stato premiato dal Presidente del Coni Dott. Petrucci, dal Presidente della F.I.G.C. Dott. Giancarlo Abete, alla presenza delle più alte cariche dello sport c/o l’Hotel Hilton di Roma il 23/05/2009, con una targa al valore sportivo.

Tanto vi dovevo

Riardo 8 febbraio 2011

IL PRESIDENTE