AVERSA. – Terz’ultima giornata di campionato. Siamo al rush finale (ci sarà l’appendice dei play out) e se per la Casertana ormai è certa la promozione (o la permanenza) nel campionato di serie C, per l’Aversa invece la situazione è molto complicata. I granata attualmente occupano la tredicesima posizione e quindi se finisse oggi il campionato sarebbero retrocessi, sono ad un sol punto dalla zona play put e a tre dalla “salvezza”. L’Aversa ha quindi assoluto bisogno di vincere per tentare una disperata rincorsa all’ottavo posto e non passare per i play out. La Casertana, seconda in classifica al pari del Teramo e a tre punti dal Cosenza, vuole onorare sino alla fine il campionato e magari chiudere il campionato al primo posto. E’ un derby, una gara particolare, non uguale a tutte le altre. E conta moltissimo, soprattutto per l’Aversa.
ASSENZE. Ugolotti deve fare a meno di Conti, squalificato, e di Cruciani.
GARA ANDATA. Al Pinto la partita terminò con il risultato di 1 a 0 a favore della Casertana, realizzò il francese Baclet.
IN DIFFIDA. A rischio squalifica per i rossoblu il portiere Fumagalli, Idda, Bruno, Mancino e D’Alterio.
LE FORMAZIONI. Torna dal primo minuto Agodirin dopo aver scontato un turno di squalifica. Nell’undici titolare Antonazzo e Bruno. Panchina per Pezzella e Favetta. Ancora tribuna per Rinaldi. Nell’Aversa non c’è Djibo, al suo posto col numero tre gioca Esposito.
PRIMO TEMPO. Spinge subito forte l’Aversa. Dopo cinque minuti su un tiro tentato da Comini c’è Orlando che conclude alto. Al 10’ Gatto si infortuna (da solo) ed è costretto ad abbandonare la gara in barella. Dopo tre minuti Provenza butta nella mischia il 21enne Villanova. Il mister salernitano è costretto a cambiare qualcosa a livello tattico. Suarino si porta a centrocampo e prende il posto dello sfortunato Gatto ed il neoentrato Villanova va ad occupare la fascia sinistra, quella che era di competenza di Suarino. Al 20’ pericolosa la Casertana. Angolo di Cucciniello colpo di testa preciso di Agodirin ma è bravissimo Russo a respingere. Al 26’ Idda, su angolo ancora di Cucciniello, stacca bene di testa ma la mira è errata. Un minuto dopo è molto bravo Idda a chiudere su Galizia, servito bene da Villanova. Al 28’ punizione dalla destra di Suarino, ottima elevazione di Galizia che gira a rete ma Fumagalli salva la porta con l’aiuto della traversa. Al 33’ Alvino penetra facilmente in area granata dalla destra, mette palla al centro dell’area ma non c’è nessun compagno a seguirlo nell’azione. Al 36’ un super Russo nega la gioia del gol a Cucciniello che esplode il destro da fuori area indirizzando la palla nell’angolo. Due minuti dopo Villanova impegna Fumagalli in una parata a terra. Al 41’ ci riprova Cucciniello da lontano, si salva in angolo il portiere. Al 44’ Comini (troppo defilato a destra e fuori dalla manovra) crossa in area, la sfera arriva a Villanova che, affrontato da Antonazzo, calci alle stelle. Nel primo minuto di recupero su cross di Comini dalla destra, contrasto in area D’Alterio-Orlando con il centravanti granata che cade a terra, per il direttore di gara è calcio di rigore. Si presenta dagli undici metri Galizia che spiazza Fumagalli e porta in vantaggio l’Aversa, al 48’. E’ il settimo sigillo per il 35enne attaccante granata.
SECONDO TEMPO. Al 3’ la Casertana va vicino al pari. Palla a Mancino al limite dell’area, destro a giro e deviazione di un difensore con palla che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Un minuto dopo sugli sviluppi di un angolo di Correa il pallone arriva ad Antonazzo, appostato sul secondo palo, che sbaglia grossolanamente. Al 13’ Ugolotti prova a cambiare qualcosa, fuori Cucciniello (che non aveva di certo demeritato) e dentro Bacio Terracino. Mancino arretra e si porta sulla linea dei centrocampisti mentre Bacio Terracino prende la posizione che era di Mancino, sulla fascia sinistra. Al 16’ Mancino, in area, calcia centralmente. Al 24’ un calcio piazzato di Mancino lambisce il palo alla sinistra di Russo. Al 33’ spiovente dalla destra di Mancino in area, nessuno colpisce di testa, la palla sbatte sul corpo di Antonazzo e termina tra le braccia di Russo. La Casertana agguanta il pareggio al 38’. Ruba palla sulla destra Antonazzo, avanza palla al piede per venti metri e poi con un destro fulmina Russo sul proprio palo. E ricominiciano i cori nella curva rossoblu. L’Aversa ricomincia ad attaccare a testa bassa, un punto serve a poco. Chiavazzo, al 45’, ha la palla buona per portare la Casertana in vantaggio. Mancino va via sulla sinistra sul filo del fuorigioco, serve un invitante pallone per Chiavazzo che calcia debolmente a rete. Al 46’ su un errore difensivo rossoblu Vicentin a botta sicura, da pochi metri, colpisce il palo con Fumagalli battuto. Un minuto dopo Chiavazzo con un gran gol di sinistro dal limite condanna l’Aversa. Incredibile quello che è successo in questo concitato finale. L’Aversa in vantaggio per 82 minuti, cede di schianto e si complica la permanenza nella serie C. Festeggiano ovviamente i rossoblu, che ci hanno creduto sino alla fine.
L’Aversa non vince dal 2 febbraio, a Sorrento realizzò Orlando. Al “Bisceglia” il successo manca addirittura dal 15 dicembre dell’anno passato. La trasferta di Foggia, tra quindici giorni, e la gara interna poi col Gavorrano decideranno le sorti della squadra del presidente Spezzaferri.
AVERSA – CASERTANA 1-2
AVERSA (4-4-2): Russo Gennari Porcaro Di Girolamo Esposito; Comini Prevete Gatto (dal 13’ pt Villanova (dal 24’ st Vicentin)) Suarino; Orlando Galizia. A disp.: D’Agostino, Balzano, Nocerino, De Rosa, Di Vicino, Villanova, Vicentin.All.: Provenza.
CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; Antonazzo D’Alterio Idda Bruno; Marano (dal 22’ st De Marco) Correa (dal 30’ st Chiavazzo) Cucciniello (dal 13’ st Bacio Terracino); Alvino Agodirin Mancino. A dip.: Vigliotti,Pezzella, Favetta, Varriale. All.: Ugolotti
ARBITRO: L. Candeo di Este; assitenti Mangino di Roma e Stazi di Ciampino.
MARCATORI: Galizia (r.) al 48’ pt, Antonazzo al 38’ st, Chiavazzo al 47’ st.
NOTE: spettatori 500 circa; ammoniti Antonazzo (23’ pt), D’Alterio (46’ pt), Alvino (13’ st), Suarino (23’ st), Galizia (33’ st), Bruno (40’ st); angoli 8-1 per Casertana; rec.: 3’ pt-3’ st