CAPRIATI A V. – Si sapeva che sarebbe stata una gara difficile, aperta a qualsiasi risultato, che entrambe le compagini avrebbe tentato di guadagnare l’intera posta in palio. La Capriatese voleva i tre punti per allontanarsi dalla zona rossa della classifica, al Nardò la vittoria avrebbe continuato ad alimentare il sogno di poter agguantare la capolista Arzanese. Il risultato finale, zero a zero, invece, seppur giusto, non accontenta nessuno, soprattutto i granata, in quanto l’Arzanese, il Gaeta, il Pomigliano ed il Casarano hanno vinto. Il Nardò, adesso, è stato scavalcato dal Gaeta ed appaiato dal Pomigliano. Il sogno promozione si è allontanato di altri due punti. Allo stesso tempo bisogna dar merito ai padroni di casa che hanno chiuso tutti gli spazi, bloccando le iniziative dei granata sulla trequarti, disputando una gara diligente e di sostanza. La prima occasione dell’incontro è per il Nardò. Spiovente dalla sinistra di MAjella inarea, sfiora di testa Pereyra e palla che termina fuori di pochissimo alla sinistra di Roncone. Al 7’ ci prova due volte Palmisano, prima conclusione respinta dalla difesa biancorossa, la seconda è alta. Si fa viva la Capriatese con un bel diagonale di Mallardo messo in angolo da Sorrentino. Al 13’, dopo una corta respinta della difesa locale, conclude al volo De Giorgi impegnando Roncone. Il Nardò gioca bene, guidato dall’ottimo playmaker Irace, ma finalizza poco. Al 24’ Majella prova a sorprendere Roncone dalla distanza, palla alta. Ancora Nardò in attacco. De Giorgi prima e Masullo poi non inquadrano lo specchio della porta. Al 35’ su punizione di capitan Irace, Majella, nonostante la ferrea marcatura di Cagnale, colpisce di testa spedendo la sfera a lato. Al 36’ si rivede la Capriatese con una bella giocata di Di Ruocco, ma non lo è altrettanto il tiro a rete. Si lamentano i padroni di casa al 40’, quando una conclusione di Di Ruocco è respinta da Terracciano. Con un braccio secondo la Capriatese, con il corpo secondo il direttore di gara. Ci prova Puccinelli sul finire del primo tempo, tiro centrale. Allo scadere protesta anche Majella per lo stesso motivo per cui si lagnavano i padroni di casa. Anche in questa occasione l’arbitro lascia proseguire.
Si torna in campo con gli stessi ventidue che hanno iniziato l’incontro. Si comincia con un’ incursione di Antignani fermata dalla tempestiva uscita di Sorrentino. Al 3’ è bravo Pereyra a saltare due avversari sulla linea di fondo, e a mettere in area una palla pericolosa su cui è lento ad avventarsi Roncone. Al 20’ sinistro di Irace dal limite, para senza difficoltà Roncone. Al 33’ grande occasione per il Nardò di sbloccare l’incontro. Punizione di Irace, Cornacchia, di testa, anticipa l’uscita di Roncone ma la sfera termina di poco fuori. Questa è stata, al pari di quella capitata sulla testa di Pereyra, l’occasione più limpida della gara. Al 36’ angolo di Antignani, salta più in alto di tutti Rea, ma il suo colpo di testa è alto. Al 38’ applausi per Antignani il cui calcio da ferma sfiora la traversa. Al 39’ cross dalla sinistra di Montaldi, destro al volo di Majella para a terra Roncone. Non ci saranno più occasioni, le squadre sono stanche ed il risultato di parità è anche giusto.
CAPRIATESE: Roncone 6; Volpicelli 6, Rea 6, Cagnale 5,5 (dal 40’ st Sansone sv), Miracolo 5,5; , Visciano 5,5, Avallone 5,5 (dal 25’ st Morra sv), Piovan 6; Di Rucco 6 (dal 32’ st Esposito sv), Antignani 6; Mallardo 6. All.: Feola 6.
NARDO’: Sorrentino 6; Masullo 6, Terracciano 6, Cornacchia 6, De Giorgi 6,5; Puccinelli 6 (dal 43’ st Dos Santos sv), Irace 7, Iennaco 7, Palmisano 6 (dal 38’ st Malagnino sv), Majella 6,5, Pereyra 6,5 (dal 18’ st Montaldi 6). All.: Maiuri 6,5.
ARBITRO: Martinelli di Roma.
NOTE: angoli 7 a 5 per Nardò; ammoniti Visciano, Avallone, Cagnale , Roncone, Majella, Masullo. Rec. pt: 1’; rec. st: 5’; spettatori 350 circa;