Al termine di una gara molto tattica ed equilibrata la Casertana riesce proprio in extremis ad agguantare la posta in palio, regalando a mister Grassadonia la vittoria al debutto. Di certo il Nissa non ha demeritato sul campo, e ha avuto numerose occasioni per poter passare. Decide la zampata di Corsale su calcio di punizione, quando, in un clima teso e con un gioco spesso spezzato da infortuni, nessuno sembrava più crederci. Casertana priva di Sergi e Cordua, rimpiazzati da Giglio e Marciano, con Grassadonia che sceglie l’unica punta Sarli con il trio Esposito, Giglio e Siano a supporto. Nissa invece che si affida ad un modulo pressochè speculare con Impallari centroboa e ai suoi lati le incursioni di Marletta e Guerreri, il tutto ispirato dai morbidi piedi di Ancione. Pronti via ed è subito riscossa dei falchetti. Gran cross dalla sinistra di Stigliano per la testa di Giglio, su cui il portiere ospite Feola compie davvero un miracolo. Di qui in poi, però, la casertana soffre molte le ripartenze del Nissa, che per i primi 25’ schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo, anche agevolati da un serie di rinvii dal fondo di Salerno troppo corti. I rossoblù troppo spesso non costruiscono gioco, ma preferiscono saltare il centrocampo col gioco all’inglese. Senza però Sergi a lottare coi suoi centimetri è dura, e i siciliani ne approfittano. Al 6’ su azione da calcio d’angolo il colpo di testa di Impallari finisce fuori di poco. Un minuto dopo è la percussione mancina di Trovato a mettere i brividi a Salerno, ma la conclusione del terzino finisce centrale. La mole di gioco ospite cresce di livello e al 9’ la conclusione da fuori di Guerreri finisce alta di pochissimo. Il Nissa non riesce a sfruttare le sue percussioni pericolose, Ancione ci prova dalla distanza ma la sua conclusione finisce alta. Bisogna attendere la mezz’ora perché la Casertana riesca a farsi vedere nella tre quarti offensiva. Ci prova il solito Sarli per due volte in un minuto, ma prima spara alle stelle, poi calcia centralmente. Le indicazioni di Grassadonia vengono seguite alla lettera, con Risi ed Esposito che sulla fascia destra formano un treno vincente pronto a creare pericoli e creare il surplus. Al 37’ è la caparbietà e la fortuna di Marciano a servire Sarli, col bomber calabrese che pennella un bel cross per Giglio che viene anticipato all’ultimo dall’uscita del portiere. Giocando palla a terra, i falchetti escono alla distanza, e nel finale di tempo hanno due buone occasioni per passare, con Giglio protagonista. Al 42’ ben servito dalla sponda aerea di Sarli, l’attaccante si gira mettendo la palla fuori di un niente. Poco dopo, al termine di una mischia selvaggia che vede il portiere Feola uscire a vuoto, la sua conclusione a botta sicura viene respinta sulla linea e a nulla valgono i tentativi di ribattuta di Corsale e Sarli. Il Nissa si salva e va al riposo. Ripresa ancor più tattica del primo tempo, con i siciliani che hanno una supremazia territoriale nei primi 10’ che va pian paino spegnendosi con l’incedere del cronometro. Al 55’ Sarli smarca abilmente Siano, che però perde il tempo per calciare da pochi passi e viene contrato in angolo. Il giovane attaccante salernitano, galvanizzato forse dall’arrivo del tecnico che lo ha lanciato, ci riprova due minuti dopo calciando al volo ma centralmente. Al 65’ si rivede il Nissa con il tiro cross di Trovato che colpisce l’esterno della rete. Grassadonia cambia faccia alla sua squadra, ridisegnandola con un 4-1-4-1, con l’estro di Tufano, D’Isanto, Pontillo e Siano alle spalle di Sarli. La casertana non si scuote e sembra sempre arrivare all’ultimo passaggio senza la cattiveria giusta per colpire. Vari cross di Risi e Stigliano attraversano pericolosamente tutta l’area e tra ribattute e deviazioni non giungono mai a destinazione. E così l’occasione propizia ce l’hanno gli ospiti col calcio di punizione di Ancione che si perde a lato. D’Isanto avrebbe la palla buona al 79’ ma è bravo Feola ad anticiparlo. All’80’ Impallari calcia dal limite impegnando Salerno in angolo. All’85’ il Pinto grida al gol, quando corsale imbuca da pochi passi sulla sponda di Sarli, ma l’arbitro annulla per presunto fuori gioco. Quando tutta sembra scritto al 90’ fallo al limite dell’aria su Pontillo di Trovato. Punizione magistrale di corsale che si infila nel sette e regala i tre punti alla Casertana. Non bastano al Nissa 5’ di recupero, i falchetti ottengono una preziosa vittoria che serve a tenere alto il morale e a regalare tranquillità al nuovo ambiente che ora avrà 15 giorni per preparare la prossima trasferta.
CASERTANA: Salerno, Risi, Stigliano, Corsale, Patti, Esposito (75’D’Isanto), Marciano (75’Pontillo), Giglio (61’Tufano), Sarli, Siano. All. Grassadonia
NISSA: Feola, Maggio, Trovato, Cassaro, Noto, Muni, Marletta (80’ Piluso), Avola, Impallari, Ancione, Guerreri (91’Bruno). All. Di Maria
RETE: Al 90’ Corsale
AMMONITI: Marciano, Patti, Tufano (C), Guerreri, Cassaro, Trovato (N)