Vittoria agrodolce per i Phoenix, targati Guggenheim Birrarium, Laboratorio analisi Igea, Locanda Battisti e Beauty Styling, che battono la capolista FESTAioli ma restano secondi al termine della regular season visto che non è stato ribaltato il -12 dell’andata. Eppure i viola sono veramente andati ad un passo dall’impresa clamorosa di soffiare, sul traguardo, il primato ai campioni in carica. I campioni che hanno dovuto dare fondo a tutte le energie per riuscire, almeno, a conservare il confronto diretto… ma che fatica. Il girone A, dunque, emette il suo verdetto: FESTAioli e Phoenix a pari merito con una sola sconfitta ma la matricola è seconda e becca l’Atletico PKH nei quarti mentre c’è il giovane PTM per Cicia e soci. E’ stato un girone dominato da due squadre che hanno fatto capire che possono ambire al titolo. Chiosa finale per la meravigliosa e festante cornice di pubblico presente al palazzetto di Casagiove: quasi 100 tifosi che hanno fatto respirare un clima fantastico ad una delle partite più belle della regular season del campionato Uisp casertano.
LA CRONACA. Assenze pesanti su ambedue i fronti: i locali non hanno Iannucci mentre i campioni in carica devono fare a meno di Astarita ma recuperano, in extremis, Aragosa. I primi minuti servono ai FESTAioli per far capire le proprie intenzioni: una raffica di bombe griffate Iuliano, De Masi (2) e Veccia stampano il 7-14. Scrollata di dosso la tensione, i Phoenix iniziano a macinare gioco e punti; un pazzesco Proto (9 nel quarto), un presente Paragliola oltre ai generosi Pirone e Razza sopperiscono alle basse percentuali di Spadaccio che, comunque, trova il tempo di firmare il sorpasso. Il clima si accende nel secondo periodo quando i FESTAioli smarriscono la via del canestro ed i Phoenix continuano a martellare sia in difesa che attacco: Proto è inarrestabile (18 punti all’intervallo), Visca mette tutti in ritmo e la forbice si allarga. Solo una folata del duo Iuliano-Veccia permette di andare all’intervallo sul -9. I Phoenix credono nell’impresa non solo di dare il primo dispiacere stagionale ai campioni in carica ma anche di ribaltare il -12. La soglia fatidica viene raggiunta dopo le due triple di Spadaccio e quella di Paragliola (52-40 al 32’). Qui, però, Vitrone, uscendo dalla panchina, realizza punti pesanti ma è soprattutto l’eterno Danilo Aragosa a riaddrizzare la barca: 9 punti consecutivi di una stella assoluta del campionato svegliano i Phoenix dal sogno di fare ‘bottino pieno’. Sembrava finita, ma i locali decidono di azzardare: di fatto smettono di segnare e cercano di andare all’overtime. A 5” dalla sirena Veccia ha i liberi del pareggio: va per segnare, chiaramente quasi infastidito dal comportamento degli avversari, ma sbaglia il primo, sbaglia di proposito il secondo, Affinita cattura il rimbalzo e va per il buzzerbeater da 3. Ferro. Sirena. Vittoria meritata dei Phoenix che sono i primi a conquistare lo scalpo dei campioni in carica; FESTAioli che, con questa sconfitta, lasciano la testa di serie numero1 dei playoff al Piedimonte Matese, unica compagine imbattuta al termine della regular season.
PHOENIX – FESTAIOLI BT 65-63
PHOENIX: Barbato, Canzano, Pepe, Visca 3, Proto 21, Pirone 6, De Angelis, Paragliola 7, Razza 2, Spadaccio 26. All. Zanforlino.
FESTAIOLI BT: Barca, De Masi 13, Affinita 2, L.Cicia, Aragosa 16, V.Vitrone, Iuliano 12, F.Vitrone 10, Veccia 10. All. Tirone-Vozza.
ARBITRI: Rinaldi e De Lillo
PARZIALI: 19-18, 34-25, 49-39