Un legame speciale con Villa Literno alla luce dei dieci anni di presidenza. Il distacco dal calcio nel mese di Giugno: la voglia di rientrare c’è con un progetto che esalti come sempre i veri valori sportivi. Presente sabato alla gara di Promozione tra il Sant’Arpino e l’Ortese l’ex presidente del Villa Literno Antonio Musto condanna qualsiasi forma di violenza come purtroppo letto e commentato nella settimana precedente di campionato: «Dieci anni consecutivi non si dimenticano. Mi sono dimesso a fine campionato scorso. Sono rimasto legatissimo alla mia ex squadra. Conosco benissimo il mister Sanchez persona competente: il Villa Literno si salverà senza passare per i play out. Nel prossimo turno la Sessana a Villa Literno non vincerà. In cuor mio spero che vinca. L’anno scorso la Frattese perse mentre il Quarto ha pareggiato. Sono convinto che il campionato si riaprirà di nuovo nel prossimo turno. Servono punti per evitare i play out. Conosco bene il valore dei ragazzi che in casa danno il massimo. Avranno qualche problema di formazione ma questo tipo di partite piacciono tanto al mister. Il 2013 per il Villa Literno è stato fantastico. Sanchez ha fatto un vero miracolo calcistico. Nelle prime otto partite avevamo totalizzato due punti. Nel girone di ritorno dodici risultati utili. Il mister non merita di allenare in Promozione. Ha portato avanti un gruppo di ragazzi alla grande: qualcuno prende un minimo di rimborso spese. Per me viene prima il lavoro, il calcio è un divertimento. C’è bisogno di sacrifici economici. A breve ritornerò nel mondo del calcio. Sto già seguendo una scuola calcio ad Aversa. Mi sta appassionando il settore giovanile: vorrei fare con la collaborazione di qualche scuola calcio importante un grande progetto per Villa Literno. Vorrei ripartire con la prima squadra. Bisogna avere sempre più rispetto tra le società. Bisogna partire dal settore giovanile che ti aiuta a mantenere sempre in vita la prima squadra».